Briosco (MB) – L’attenzione dei Carabinieri si era immediatamente rivolta all’alveo familiare, dopo la denuncia di furto di gioielli inoltrata da una signora 68enne di origini francesi ma da sempre residente a Briosco (MB).
Il contesto di abitudini e la mancanza di effrazioni sugli infissi dell’abitazione, hanno fatto ricadere i sospetti sulla 23enne nipote, per la quale sono stati raccolti indizi concordanti sulla sottrazione di una quarantina di preziosi avvenuta tra il 15 e il 27 febbraio.
In pochissimo tempo i militari dell’Arma sono riusciti a ricostruire gli eventi e a individuare i due negozi compro-oro di zona ai quali la giovane aveva ceduto la refurtiva sottratta alla nonna.
Quando sono entrati negli esercizi, molti dei gioielli erano già impacchettati e pronti per esser spediti in Svizzera, alla volta di una nota fonderia di Chiasso.
Buona parte della refurtiva è stata recuperata e restituita alla nonna mentre per la 23enne è stata inevitabile la denuncia all’autorità giudiziaria che procederà per furto in abitazione (624bis c.p.) e ricettazione (648 c.p.).
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