Besana Brianza punta a migliorare la viabilità

di Cristiano Comelli – Si chiama “Masterplan” e su di esso il comune di Besana Brianza punta molto. E questo perchè potrebbe disegnare soluzioni accattivanti per il raggiungimento...

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di Cristiano Comelli – Si chiama “Masterplan” e su di esso il comune di Besana Brianza punta molto. E questo perchè potrebbe disegnare soluzioni accattivanti per il raggiungimento di due obiettivi: gestione ottimale delle cosiddette interferenze legate alla linea ferroviaria e assetto più razionale del sistema viabilistico.

“Il territorio di Besana Brianza- spiega la Giunta retta dal sindaco Emanuele Pozzoli – è interessato dalla presenza di una linea ferroviaria che negli anni ha acquisito maggiore capacità attrattiva come valida alternativa al trasporto privato da e verso la città di Milano e i nodi di contatto tra la linea ferroviaria e la rete stradale non si sono evoluti nel tempo e costituiscono interferenza per uno sviluppo del territorio e delle potenzialità che la stessa linea ferroviaria rappresenta”.

Da qui l’intento di disegnare alcune ipotesi progettuali per “fare parlare” meglio viabilità e linea ferroviaria. E questo anche sulla scorta di un incontro che si è svolto lo scorso ottobre con Rete Ferroviaria Italiana e Regione “al fine di valutare- spiega la giunta – sia i piani di potenziamento del trasporto ferroviario sia le problematiche connesse con le interferenze ferro- gomma coincidenti con i passaggi a livello presenti sul territorio”.

Già dal primo tavolo di lavoro con Rfi è emerso, peraltro, come il comune di Besana, si legge nelle premesse del documento, “è privo di adeguati punti di attraversamento in particolare lungo gli assi viabilistici importanti”. L’attenzione si è puntata sul passaggio a livello di Villa Raverio che, spiega sempre il documento, “è giudicato di strategica attenzione in quanto parte dei cinquanta passaggi a livello che nella Regione Lombardia risultano di prioritaria importanza per la loro soppressione”.

E a questo si è aggiunta l’osservazione per cui “ogni intervento anche di semplice manutenzione del passaggio a livello di Villa Raverio determina il blocco totale della viabilità per la mancanza, nel territorio di Besana, di un attraversamento alternativo che sia in grado di sopportare il transito di mezzi pesanti”.

I temi sul tappeto sono molti e per questo il Masterplan assume una particolare rilevanza: si va dalla realizzazione di opere di riqualificazione della stazione besanese con il rifacimento delle banchine d’attesa e la creazione di sottopassaggi per i passeggeri all’adeguamento infrastrutturale dei nodi di intreccio tra rete ferroviaria e rete stradale. All’orizzonte, spiega il documento, “la stazione in Besana potrà divenire un punto di incrocio tra i convogli provenienti dalle diverse direzioni e l’obiettivo comporterà non solo investimenti strutturali ma anche sugli impianti automatizzati di controllo del traffico ferroviario”.

Ma a trarne giovamento sarà anche il cosiddetto Besanino che, negli anni, specifica il documento, “ha subito nuovi impulsi divenendo sempre più il mezzo di trasporto privilegiato per raggiungere la città di Milano”.

Nel complesso, si legge ancora, “devono essere immaginate le condizioni per una nuova rete di intreccio che possa offrire nuove opportunità e alternative affinchè l’asse ferroviario non sia più percepito come barriera o come una frattura del territorio ma come parte di un contesto”. Uno sviluppo d’insieme che sia in grado, quindi, di armonizzare viabilità e assetto ferroviario a tutto beneficio della mobilità e dei cittadini.

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