Affidato ai servizi sociali, chiede di tornare in carcere

Affidato ai servizi sociali, dopo meno di un mese ha chiesto di tornare in carcere in quanto “si fatica di meno”. L’uomo, un 48enne di Mariano Comense, pluripregiudicato...

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Affidato ai servizi sociali, dopo meno di un mese ha chiesto di tornare in carcere in quanto “si fatica di meno”. L’uomo, un 48enne di Mariano Comense, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e per numerose truffe online commesse in tutto il Nord Italia (province di Biella, Bologna, Ferrara, Gorizia,  Milano, Monza e della Brianza Pordenone, Ravenna, Trento, Treviso, Verona, Vicenza), si trovava in una comunità di zona per espiare la pena detentiva di sei mesi di reclusione in seguito alla condanna comminatagli per guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.

Il 48enne però, dopo aver trascorso meno di un mese nella comunità terapeutico riabilitativa dove, tra le varie attività quotidiane, vengono svolti numerosi lavori manuali articolati in turni (in cucina, di pulizia, agricoli, etc.) ha realizzato che la misura alternativa alla detenzione non faceva al suo caso – così come raccontato dallo stesso al momento dell’arresto: «in carcere si fatica meno» – e ha preferito tornare indietro sui suoi passi e richiedere di scontarla in carcere.

Così, nella giornata di ieri è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Besana in Brianza e accompagnato in carcere dove sconterà i mesi rimanenti.

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