Lombardia al via vaccinazioni anti-covid per ultra 80enni

Sono 726.000 gli ultraottantenni in Lombardia che potranno essere vaccinati a partire da giovedì 18 febbraio, dopo aver manifestato la propria adesione da lunedì 15, attraverso i diversi...

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Sono 726.000 gli ultraottantenni in Lombardia che potranno essere vaccinati a partire da giovedì 18 febbraio, dopo aver manifestato la propria adesione da lunedì 15, attraverso i diversi canali messi a disposizione: il portale dedicato di Regione Lombardia http://vaccinazionicovid.servizirl.it/  (attivo dalle ore 13), il proprio medico di famiglia o le farmacie.

E’ bene sottolineare che gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura del Commissario Arcuri metterà a disposizione per le persone che rientrano in questa categoria, denominata “1 ter”. Al momento si tratta di Pfizer e Moderna e secondo le previsioni di consegna si ipotizza di poter concludere la prima dose entro la settimana del 29 marzo.

Il cronoprogramma prevede per gli ‘over 80’ : da giovedì 18 febbraio 18.000 somministrazioni; dal 22 febbraio 54.000; dal 1 marzo, 108.000; dall’8 marzo 138.00; dal 15 marzo, 138.000; dal 22 marzo, 138.000; dal 29 marzo, 132.000. Dopo un intervallo di 21 giorni inizierà la somministrazione della seconda dose.

I vaccini Pfizer in virtù delle caratteristiche di conservazione (catena del freddo) saranno somministrati dai centri vaccinali di Ats e Asst come si è proceduto per i soggetti della fase ‘1’ (operatori sanitari e amministrativi delle strutture ospedaliere pubbliche e private, ospiti e personale Rsa); quelli Moderna, più gestibili, potranno essere utilizzati per i soggetti ‘allettati’ che saranno raggiunti direttamente al domicilio attraverso l’impiego di Usca, medici di famiglia o dell’Esercito.

Entro la settimana dell’8 marzo è prevista la conclusione della fase ‘1’ che ha riguardato i 210.000 operatori di Ats, Asst, ospedali privati , ospiti e personale Rsa; entro quella del 29 marzo si chiuderà invece quella ‘1 bis’ che coinvolge persone over 55 fragili e con patologie e over 55 tra operatori della rete sanitaria extra-ospedaliera, quelli della rete territoriale(es. degenze di comunità, strutture dell’area della salute mentale etc.), sistema sociale (es Comunità educative), rimanenti professionisti distinti per ciascun ordine delle professioni sanitarie, in tutto 117.000 .

Per maggiori informazioni sarà attivo dalle ore 13 di domani, sabato 13 febbraio, il numero verde 800.89.45.45.

Foto da Facebook

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