Via libera in Commissione Sanità di Regione Lombardia alla proposta di legge per incentivare l’installazione di telecamere all’interno degli asili nido della Lombardia.
Prevenzione e formazione gli obiettivi principali del provvedimento, che intende mettere in campo una serie di azioni finalizzate a individuare precocemente eventuali segnali di disagio nei minori presenti in queste strutture, anche mediante il supporto di specifiche campagne informative di sensibilizzazione e percorsi formativi mirati per gli operatori.
Il progetto di legge prevede l’erogazione di contributi per favorire l’installazione su base volontaria di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, all’interno dei nidi e micronidi, i cui dati di rilevazione dovranno essere disponibili esclusivamente per l’autorità giudiziaria. L’elenco delle strutture che si doteranno di tali sistemi di sorveglianza sarà consultabile e aggiornato in tempo reale sul sito della Regione.
Lo stanziamento attualmente previsto per l’installazione di telecamere a circuito chiuso è di 300mila euro per il 2019 e altrettanti per il 2020. Per quanto riguarda la formazione degli operatori sono stati già erogati 150mila euro nel 2018 e la stessa cifra è prevista per il 2019.
“Un provvedimento fondamentale per garantire finalmente in maniera efficace la sicurezza dei nostri figli, in un luogo importante come le strutture dove iniziano a crescere insieme ai loro coetanei – spiega il Presidente della Commissione, Emanuele Monti – e dove le famiglie devono avere la certezza che i loro piccoli siano trattati e accuditi con tutte le accortezze”.
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