Monza e Brianza: cittadini insoddisfatti dell’Europa

Una Europa lontana dalle esigenze dei cittadini e con una scarsa presenza sui territori. E’ quanto emerge dal sondaggio commissionato dall’europarlamentare Angelo Ciocca a Fondation pour une Europe...

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Una Europa lontana dalle esigenze dei cittadini e con una scarsa presenza sui territori. E’ quanto emerge dal sondaggio commissionato dall’europarlamentare Angelo Ciocca a Fondation pour une Europe des Nations et des Libertés (FENL).

Entrando nello specifico dei dati sul territorio, è emerso che la percezione dei monzesi e brianzoli rispetto all’Unione è simile al dato nazionale. L’80,6% degli intervistati di Monza e Brianza non ha avuto contatti diretti nell’ultimo anno con un europarlamentare e il 61,6% non ha avuto occasione di assistere alla presentazione da parte di un rappresentante dell’Ue delle opportunità proposte dalla stessa Ue.

Il 69,8 % dichiara di non aver avuto benefici diretti a seguito di interventi sui temi di sicurezza, disoccupazione ed economia da questa Europa. Il 73,6%, invece, dichiara che i rappresentanti dell’Eu non comunicano in modo adeguato con i cittadini, il 62,4% ritiene che la burocrazia dell’Ue sia eccessiva. E il 71,3% dei monzesi e brianzoli crede che una maggiore vicinanza dell’Ue potrebbe migliorare sul territorio la propria azione. Il 53,7% ritiene che l’attività svolta dall’Ue porti benefici non sufficienti sul territorio.

Il 60,6 % dice di non aver avuto percezione di alcun beneficio per il proprio Paese dagli interventi dell’Ue sui temi di sicurezza disoccupazione ed economia. Dati chiari da cui emerge una generalizzata insoddisfazione.

«Viviamo in un mondo sempre più complesso e in rapida trasformazione. In carenza di una classe dirigente saggia e autorevole, vince chi propone ricette semplici, chi individua colpe esterne, chi rassicura promettendo ai cittadini che gli altri non avranno di più, anziché fornire strumenti attivi, abilitanti, avanzati per crescere tutti assieme. – ha spiegato Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega candidato alle elezioni del 26 maggio -. L’Europa può rinnovare il proprio progetto solo se sa essere convincente e coinvolgente verso i giovani». Da qui la scelta dello slogan “Ribaltiamo Questa Europa” per la campagna elettorale. «In prima persona in questi anni dai banchi di Bruxelles e Strasburgo ho capito e testimoniato che l’Europa così come è oggi non funziona – ha proseguito Ciocca -. La gestione fallimentare nella difesa delle frontiere e del Made in Italy sono sotto gli occhi di tutti. E’ scoccata l’ora della Nuova Europa, serve una sveglia! Infondere nuovo sangue nelle vene a un’Europa che punta solo a fare gli interessi delle Banche e della Finanza. Le facce che siedono ai posti di potere e nei gruppi di maggioranza, ormai da anni al Parlamento europeo, sono sempre le stesse e rispondono da troppo tempo a ordini che non tutelano certo gli interessi dei cittadini».

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