Lombardia approva legge su florovivaisti e agriturismi

“Regione Lombardia ha dimostrato ancora una volta di avere chiare le proprie priorità: la tutela e il sostegno alle piccole e medie imprese che operano per la crescita del...

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Regione Lombardia ha dimostrato ancora una volta di avere chiare le proprie priorità: la tutela e il sostegno alle piccole e medie imprese che operano per la crescita del territorio”.

Così Alessandro Corbetta, Consigliere regionale della Lega, che commenta in maniera positiva l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Lombardia del progetto di legge “Modifiche al Testo Unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale”.

“Si tratta di un importante strumento normativo – spiega Corbetta – per valorizzare le realtà di questo settore di tipo “artigianale”, ovvero i florovivaisti che mettono in vendita piante e fiori coltivati direttamente da loro. In questo modo salvaguardiamo la competitività dei nostri agricoltori, che rischierebbero altrimenti di venire soffocati dalla grande distribuzione. “Il testo votato – conclude il Consigliere regionale – stabilisce infatti che la coltivazione sia l’attività principale per questa tipologia di aziende, supportata poi da quella di vendita al dettaglio”.

“Il comparto florovivaistico rappresenta una delle principali produzioni agricole del territorio di Monza e Brianza. Sono infatti bene 545 i vivai in questo territorio, spesso gestiti da aziende agricole familiari che tramandano la propria attività e la propria passione di generazione in generazione”.

“La legge regionale approvata – aggiunge Corbetta – ha introdotto importanti modifiche anche nel comparto degli agriturismi e punta a tutelare e promuovere i prodotti “Made in Lombardia” e la cucina lombarda. Una bella notizia per i circa 15 agriturismi attivi sul nostro territorio provinciale. Il settore del turismo in Brianza è in crescita e i comparti agrituristico ed enogastronomia rappresentano i principali motori della rinata volontà di riscoperta delle bellezze naturalistiche, culturali e culinarie del nostro territorio”.

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