Monza Music Week al via da giovedì 30 settembre

Monza Music Week cresce: la quinta edizione occuperà la città dal 30 settembre al 27 ottobre e il fil rouge sarà la musica classica con contaminazioni di altri generi...

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Monza Music Week cresce: la quinta edizione occuperà la città dal 30 settembre al 27 ottobre e il fil rouge sarà la musica classica con contaminazioni di altri generi e sconfinamenti nell’arte, nella fotografia e nella danza.

Le risorse del territorio per lo sviluppo della comunità
«L’obiettivo di “Monza Music Week”, fin dalla prima edizione, è sempre stato quello di portare la musica nelle strade per allietare le giornate dei monzesi con quella magia che solo le note musicali sanno regalare, ha dichiarato il Sindaco Dario Allevi. «Questa kermesse – prosegue il Sindaco – diffonde in tutta la città moltissime occasioni di ascoltare musica di tutti i generi e per tutti i gusti. Sarà una maratona musicale aperta alla condivisione di ognuno, grazie alla messa a sistema di un’ampia rete di associazioni che sono la spina dorsale dell’evento. Una conferma dell’importanza di continuare a lavorare a un progetto culturale che, attraverso la regia dell’Ente, metta in sinergia le risorse del territorio in un’ottica di sviluppo della comunità».

Si riapre il sipario sulla musica live
«C’è un grande desiderio da parte dei cittadini di tornare a condividere l’esperienza della musica e “Monza Music Week” è il modo migliore di riprendere il filo di un dialogo che la pandemia ha spezzato bruscamente, sottolinea l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo. Questo evento accende i riflettori sul complesso e affascinante mondo della musica live e quest’anno è ancora più significativo – non solo per i musicisti e per i lavoratori dello spettacolo ma per tutti noi. In quest’ottica abbiamo deciso di aumentare il numero delle performance e aprire “Monza Music Week” ad altri “mondi”, come quello della fotografia o dell’arte con la collaborazione della Biennale Monza».

«Un piano per la città. Il talento è donna»
La rassegna musicale si aprirà giovedì 30 settembre alle ore 19 alla Reggia di Monza con il concerto di Laura Marzadori al violino e Chiara Opalio al pianoforte.
«Mi ha folgorato: che temperamento, che suono bello e romantico, che precisione tecnica». Con queste parole il grande direttore d’orchestra Zubin Mehta ha commentato l’interpretazione di Laura Marzadori, violino solista nel poema sinfonico «Vita d’Eroe» di Richard Strauss, da lui diretto al Teatro della Scala di Milano.
Bolognese, 32 anni, Laura Marzadori ha collaborato con i più grandi direttori al mondo tra i quali Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding e Antonio Pappano. Chiara Opalio inizia a suonare il pianoforte all’età di tre anni e a sedici si diploma al Conservatorio di Trieste con lode e menzione speciale. Ha già all’attivo una lunga esperienza di attività concertistica, che già l’ha vista esibirsi in alcune delle più importanti sale da concerto italiane e per questo è considerata una delle più interessanti pianiste della sua generazione
(Prenotazione: booking@concorsosalagallo).

«Maratona violinistica»
Sabato 2 ottobre sarà il violino il protagonista assoluto ai «Musei Civici» con la «Maratona violinistica», novità di questa edizione nata da un’idea della violinista Laura Gorna, moglie di Salvatore Accardo.
Dalle 14 alle 18 nel suggestivo chiostro gli studenti del Conservatorio «Monteverdi» di Cremona si alterneranno senza interruzione per quattro ore accompagnando il pubblico lungo un percorso musicale strutturato per temi su musiche di Beethoven, Schumann, Brahms, Prokofiev, Piazzolla, Paganini, De Beriot, Kreisler e Sarasate. I violinisti saranno accompagnati al pianoforte da Yevgeni Galanov
(Prenotazione: www.eventbrite.it).

«Studio Murena»
Dalle note del violino a quelle della chitarra elettrica, del basso e delle tastiere. Sempre sabato 2 ottobre, alle ore 21, sul palco del Teatro Binario 7 andranno in scena gli «Studio Murena», una giovane band che ha portato una ventata d’aria fresca nel mercato musicale italiano grazie a una sapiente commistione tra raffinate e ricercate sonorità jazz, contaminate da influenze funk, fusion e molto altro
»Info

Le chitarre scendono in piazza.
Domenica 3 ottobre alle ore 14 torna in piazza Trento e Trieste «Mille chitarre in piazza», il maxi raduno di chitarristi che suoneranno e canteranno insieme i brani più famosi dei cantautori italiani, da Celentano a Jovanotti, da Lucio Battisti a Edoardo Bennato, da Franco Battiato a Cesare Cremonini.
E con un ospite d’onoreAlberto Camerini, autore di numerose hit negli anni Ottanta come Rock’n’Roll Robot e Tanz bambolina.
Musicisti professionisti e dilettanti, senza limiti di età o di bravura, potranno esibirsi liberamente e gratuitamente.
»Iscrizione obbligatoria

«Un piano per la città. Il talento è donna».
Giovedì 7 ottobre un nuovo appuntamento con la musica classica di qualità. Alle 19 alla Reggia di Monza andrà in scena Costanza Principe, giovane e talentuosa pianista.
Diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con la lode e la menzione, ha studiato alla Royal Academy of Music di Londra, ha suonato come solista con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’Orquesta Sinfonica Provincial de Santa Fe e la Royal Academy Symphony Orchestra e si è esibita in importanti sale in Italia e all’estero
(Prenotazione: booking@concorsosalagallo).

«Street Piano» + «Maratona pianistica»
Anche chi non ha il talento di Costanza Principe potrà provare a suonare durante lo «Street Piano».
Sabato 9 ottobredalle 9 alle 18, un pianoforte a coda sarà in piazza Roma a disposizione di chiunque desideri regalare uno o più brani musicali al pubblico di passaggio, improvvisando un mini concerto.
La «Maratona pianistica», invece, si «correrà» ai Musei Civici – Casa degli Umiliati, via Teodolinda, 4 dalle 10 alle 18: nel chiostro del museo i pianisti – gli studenti del Liceo «Zucchi» – si alterneranno senza sosta al pianoforte per otto ore accompagnando il pubblico lungo un percorso musicale strutturato per temi
(Prenotazione: www.eventbrite.it).

Laboratori e workshop in Biblioteca
Intenso anche il programma proposto dalle Biblioteche nella mattinata di sabato 9 ottobre.
Si comincia alle

  • ore 10 alla Biblioteca San Rocco con «Il colore che danza», laboratorio per adulti tra musica e colori
    (prenotazione: monza.sanrocco@brianzabiblioteche.t)
  • alle 10.30 a San Gerardo con «Ah, la musica!» (prenotazione: monza.sangerardo@brianzabibliotehce.it) e alla Biblioteca dei Ragazzi con «Letture e musica»
    (prenotazione: monza.ragazzi@brianzabibliotehce.it), letture con accompagnamento musicale e laboratorio creativo per bambini dai 4 ai 10 anni;
  • alle 10.30 alla Biblioteca Cederna «Parole e musica per dipingere» (prenotazione: monza.cederna@briabzabiblioteche.it), ascolto di poesie e brani di famosi compositori per trovare il colore delle parole, la forma delle immagini e il ritmo della pennellata (per famiglie e bambini dai 6 anni in su).

L’«angolo della musica».
Domenica 10 ottobredalle 10 alle 19piazza Roma diventerà una location inedita per esecuzioni live di ogni genere musicale.
«Music corner», sul modello della «Fête de la musique» di Parigi, metterà a disposizione di solisti e band una postazione che trasformerà l’Arengario in un palco aperto a qualsiasi genere musicale
(Prenotazione: www.eventbrite.it).

«Un piano per la città. Il talento è donna».
La musica classica alla Reggia di Monza torna giovedì 14 ottobre con Maddalena Giacopuzzi e Ludovica Rana.
Diplomata al Conservatorio «Dall’Abaco» di Verona con lode e menzione d’onore, Maddalena Giacopuzzi vanta già numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali come il terzo premio al Concorso Internazionale «Rina Sala Gallo» nel 2016. È invitata a tenere recitals e concerti in molte città italiane e europee e ha collaborato con prestigiose orchestre come l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra dell’Arena di Verona e l’Orchestra Monteverdi del Conservatorio di Bolzano.
Ludovica Rana è una delle migliori giovani promesse della scena musicale italiana. Diplomata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale «Paisiello» di Taranto, nonostante la giovane età si è già imposta in prestigiosi concorsi e si è esibita presso numerose società concertistiche tra le quali la Società dei Concerti di Milano, Fazioli Concert Hall e I concerti del Quirinale
(Prenotazione: booking@concorsosalagallo).

«A tutto Verdi»
L’ultimo appuntamento con «Monza Music Week» sarà mercoledì 27 ottobre al Teatro «Manzoni» che riaprirà dopo i lavori di ristrutturazione. Alle ore 21 andrà in scena «A tutto Verdi», un concerto lirico, corale e solistico dedicato a Giuseppe Verdi a sostegno dell’«Unione Italiana dei Ciechi».
Le arie più belle e famose del Maestro di Busseto saranno eseguite dal Coro degli «Amici del Loggione» del Teatro La Scala e dalla «Corale Monzese» con la partecipazione straordinaria di Massimiliano Finazzer Flory
(Prenotazione: uicmon@uici.it).

Le mostre.
Dall’1 al 24 ottobre i portici dell’Arengario ospiteranno «Il suono dell’immagine», nell’ambito del »Photofestival : 32 fotografie di Deborah Raimo che indagano, passando con sapienza dal bianconero al colore, gli aspetti più emozionali della musica jazz.
Dalle emozioni delle fotografie a quelle della liuteria: dal 3 al 10 ottobre Arti<>sta propone il «Suono del tempo», un’esposizione di strumenti musicali del giovane liutaio Paolo Bianchi che, poco più che ventenne, ha aperto il suo laboratorio grazie a una campagna di crowdfunding (Informazioni: infoarti.stamonza@gmail.com).

I partner
«Monza Music Week» è promossa dal Comune di Monza in collaborazione con: «AIF – Associazione Italiana Foto&Digital Imaging», associazione Amici del LoggioneCorale Monzese, associazione culturale Arti<>sta, «Diffusione Arte e Eventi», «Eventificio», associazione musicale «Rina Sala Gallo», associazione pianistica «FaSolSi», associazione «Variazioni sul Tema», Comitato «Premio d’Arte Città di Monza», Teatro «Binario 7» e Sistema Bibliotecario Urbano.

Foto da facebook

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