Approvata l’agenda strategica Seregno 2030

Come sarà la Seregno del futuro? E, soprattutto, da quali presupposti muove questo futuro e attraverso quali strategie operative si raggiungono gli obiettivi di evoluzione che sono insiti...

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Come sarà la Seregno del futuro? E, soprattutto, da quali presupposti muove questo futuro e attraverso quali strategie operative si raggiungono gli obiettivi di evoluzione che sono insiti nella storia della città? Rispondere a queste sollecitazioni è il senso del Progetto Strategico di Sviluppo Seregno 2030, formalmente approvato dal Consiglio Comunale nel corso della riunione di mercoledì 27.

Il Piano Strategico arriva a valle di un articolato percorso partecipativo costituito da sondaggi, interviste, tavoli tematici, tavoli progettuali: un percorso di ascolto, coinvolgimento e integrazione di “tutto il territorio” e di tutte le sue componenti “territoriali-sociali- economiche-culturali-ambientali”. Un percorso finalizzato a costruire una visione condivisa del presente e del futuro della città, ad immaginare politiche e progetti strategici e ad alimentare una rete di attori locali ed extra locali per dare uno sviluppo della progettualità mettendo al lavoro in forma sinergica energie e risorse di natura pubblica, privata e del terzo settore alle diverse scale territoriali.

Il percorso ha portato a definire una vision condivisa: “Seregno Crocevia di opportunità”.

Il crocevia ben rappresenta il futuro che la nostra Città vuole essere: una comunità connotata da una forte identità, al centro di un sistema territoriale ampio, che cura e valorizza le proprie risorse ambientali, territoriali, sociali, culturali e produttive e che intesse, attraverso relazioni complementari e azioni innovative, reti di scambio con altri sistemi territoriali per affrontare le sfide globali del prossimo futuro.

Ragionare in termini di “crocevia” significa per Seregno operare su due piani: quello della valorizzazione degli elementi di unicità e quello dell’equilibrio tra spinte endogene ed esogene.

Da un lato, infatti, “essere crocevia” significa per Seregno valorizzare e accrescere i suoi fattori abilitanti, ovvero amplificare la qualità di vita e l’abitabilità per i cittadini residenti e per nuove persone; consolidare l’identità territoriale perché la Città possa affacciarsi sulle reti lunghe con una propria specificità capace di tessere relazioni di complementarietà; sfruttare la posizione baricentrica per fare del territorio non un spazio di mero passaggio e transito, ma di scambi virtuosi.

Dall’altro, “essere crocevia” significa per Seregno trovare il giusto equilibrio nel proprio modello di sviluppo, scongiurando l’eccessiva chiusura che la renderebbe refrattaria a qualsiasi tipo di innovazione perché ancorata su confini ristretti e sull’identità del passato ed evitando al contempo l’eccessiva apertura, con il rischio di perdita della forte identità che la contraddistingue.

Essere crocevia per Seregno significa attrezzarsi per fare il “salto di scala” e conquistare la dimensione adeguata ad accogliere le sfide globali del prossimo futuro. Non si tratterà di “aggiungere” nuova popolazione a quella residente, nuovi insediamenti produttivi e commerciali a quelli esistenti: si tratterà piuttosto di considerare queste diverse componenti come parte di un unico sistema che cresce e si sviluppa se le diverse parti vengono concepite in maniera integrata.

L’“essere crocevia” di Seregno si esprime, nell’intersecazione tra temi progettuali differenti: quelli territoriali, con quelli economici e quelli sociali, che si massimizza il valore aggiunto di un disegno strategico che conferisce identità e coesione alla Città.

Le sei configurazioni di “Seregno Crocevia”.

Il tema Seregno Crocevia si articola in sei percorsi:

  • crocevia di servizi avanzati;

  • crocevia di benessere;

  • crocevia di innovazione;

  • crocevia di cultura;

  • crocevia di Welfare di comunità;

  • crocevia di sostenibilità e resilienza.

Per una completa connotazione del crocevia dei servizi avanzati, la città sarà chiamata innanzi tutto a potenziare e migliorare le reti di mobilità (decisiva sarà l’ottimizzazione del polo della stazione ferroviaria) e poi agire nel senso della rigenerazione delle aree dismesse nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, al fine di rispondere a domande di servizi di prossimità e di utilità, di spazi di socialità e di verde, senza consumo di suolo e secondo il modello urbano di città intelligente, inclusiva e sostenibile. Occorrerà poi una particolare attenzione nel sostenere l’insediamento di imprese innovative

Per connotarsi quale crocevia di benessere, Seregno dovrà valorizzare i parchi cittadini affinché diventino sempre più luoghi di benessere e apportino contributo al miglioramento della qualità di vita dei residenti e city users, quindi potenziare le specificità degli spazi verdi per rafforzarne l’identità riconosciuta, programmare azioni di monitoraggio e un sistema di misure per ridurre l’inquinamento acustico e ambientale, avviare percorsi di incentivazione della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, sia per mezzo dei Comitati di Quartiere sia come cittadinanza attiva.

Per connotarsi quale crocevia di innovazione, le azioni necessarie saranno adottare politiche per favorire la transizione economica ed ecologica delle imprese insediate e la nascita di start-up innovative, implementare politiche facilitanti l’insediamento, anche in aree dismesse, di un Polo formativo tecnologico altamente innovativo con spazi dedicati a formazione, servizi all’imprese, laboratori, co-working al fine di rispondere alle richieste che i grandi cambiamenti globali pongono al mondo della formazione delle imprese di includere nelle proprie strategie di sviluppo corsi di studio rivolti all’informatizzazione avanzata, al green e all’innovazione.

Per connotarsi quale crocevia culturale e diventare polo complementare e sinergico rispetto a quelli, già consolidati, dell’ambito territoriale più vasto, l’impegno sarà valorizzare gli ‘attrattori culturali’ della Città, per contemplare tradizione e innovazione e incrementare la capacità attrattiva verso il mondo giovanile; valorizzare gli spazi culturali tradizionali accanto alla creazione di cultura diffusa sul territorio in luoghi con modalità non convenzionali; tutelare e promuovere il patrimonio storico culturale della città.

Per connotarsi quale crocevia di Welfare di comunità, Seregno dovrà sviluppare un abitare temporaneo e flessibile per la popolazione portatrice di una domanda abitativa nuova rispetto a quella tradizionale basata su acquisto o locazione a medio-lungo termine, a favore invece di forme temporanee e flessibili; mobilitare competenze e interessi nella gestione del servizio abitativo diversi da quelli che hanno tradizionalmente regolato e gestito le politiche abitative; sviluppare modalità di lavoro e strumenti innovativi che consentano all’Amministrazione e il terzo settore di essere partner nella coprogrammazione e co-progettazione degli interventi, in base a un dialogo sistematizzato;

La connotazione quale crocevia di sostenibilità e resilienza, richiede attenzione a promuovere la cultura e consapevolezza sui temi della transizione ecologica ed energetica quali volani di ripresa in termini di competitività delle aziende, incremento produttivo e occupazionale, riduzione dei rischi ambientali, sostenibilità ambientale, economica e sociale; consolidare e ampliare il sistema del verde, anche mediante progetti di forestazione urbana per implementare l’impronta ecologica della città; promuovere un innovativo sistema di mobilità urbana che favorisca gli spostamenti dolci alternativi all’auto, anche mediante l’implementazione di modelli innovativi; promuovere l’economia circolare per ridurre rifiuti e sprechi, anche mediante la costruzione di comunità energetiche per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili.

Hanno partecipato ai tavoli progettuali.

Il documento Agenda Strategica 2030 nasce da un percorso condiviso, a cui hanno preso parte

  • Comune di Seregno

  • Aeb spa

  • Afol Monza e Brianza – Centro per l’impiego

  • Anaci Monza Brianza

  • Anap Lombardia

  • Anffas Seregno

  • Anmil

  • Api Distretto di Monza

  • Associazione ‘Famiglia Artistica Seregnese 2018’

  • Associazione Ciechi e Ipovedenti

  • Associazione culturale ‘Cartanima’

  • Associazione culturale ‘L’umana avventura’

  • Associazione culturale ‘Ripartiamo’

  • Associazione Dare un’anima alla Città

  • Associazione Musicale Ettore Pozzoli

  • Associazione politico-culturale ‘Casa della Sinistra’

  • Associazione professionisti Edilizia del territorio ‘Ap2000’

  • Atletica 5 Cerchi

  • Avo Seregno

  • Banca Popolare di Milano, Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord

  • Banco di solidarietà Madre Teresa

  • Basket Seregno

  • Brianza Acque srl

  • Capac & Formaterziario

  • Casa della Carità

  • Centro Servizi per il Volontariato

  • Cgil Monza Brianza

  • Cinema-Teatro San Rocco

  • Circolo culturale ‘Seregn de la Memoria’

  • Cisl Monza Brianza

  • Città Metropolitana di Milano

  • Cna del Lario e della Brianza

  • Collegio Ballerini

  • Collegio dei Geometri Monza Brianza

  • Comitati di Quartiere Ceredo

  • Comitato Ambiente e Salute San Giuseppe

  • Comitato di Quartiere Centro San Rocco

  • Comitato di Quartiere Lazzaretto

  • Comitato di Quartiere Meredo Sant’Ambrogio

  • Comitato di Quartiere San Carlo

  • Confartigianato Apa Milano, Monza Brianza

  • Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza

  • Confimi Industria Monza e Brianza

  • Consorzio Comunità Brianza

  • Consorzio CS&L

  • Consulta per il Volontariato del Comune di Seregno

  • Cooperativa Atipica

  • Cooperativa L’Aliante

  • Cooperativa Meta

  • Cooperativa Nuovo Millennio

  • Cooperativa SIR

  • Cooperativa Spazio Giovani

  • Davide Dell’Orto

  • During Agenzia per il lavoro

  • Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, Sezione Seregno

  • Fondazione di Comunità Monza e Brianza

  • Fondazione Ronzoni-Villa

  • Francesco Galli

  • Gelsia

  • Gelsia Ambiente

  • Giacomo Annoni

  • Gloria Carrus

  • Gruppo Kpmg

  • Gruppo solidarietà Africa

  • Ilaria Fachin

  • Istituto Comprensivo A. Moro

  • Istituto Comprensivo G. Rodari

  • Istituto Comprensivo Stoppani

  • Istituto Don Orione

  • Istituto Martino Bassi

  • Istituto Primo Levi

  • Its Rizzoli Milano

  • Legambiente – sezione Seregno

  • Lions Assistance to International Development

  • Lions Club Seregno

  • Matteo Caprino

  • Michela Lué

  • Mov.Tau

  • Ordine Architetti Monza Brianza

  • Ordine dei Commercialisti Monza e Brianza

  • Ordine dei Consulenti del lavoro Monza e Brianza

  • Ordine Ingegneri Monza Brianza

  • Parco Grubria

  • Rete d’impresa Viviseregno

  • Retipiù

  • Riccardo Gori

  • Salus Ginnastica

  • Scuola di Italiano per Stranieri ‘Cultura senza frontiere’

  • Seregno Hockey

  • Sonia Bonatti

  • Stt Servizi Telematici Telefonici

  • Sveva Pasini.

  • Terraria srl

  • WWF – sezione Groane

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