di Cristiano Comelli – Più che una vittoria, un capolavoro. Il Renate vola sulle ali dell’entusiasmo dopo l’entusiasmante vittoria di Lecco per 3-2 figlia della caparbietà e della maturità di una squadra capace di rimontare per ben due volte una situazione di svantaggio.
I nerazzurri sono quindi terzi con 20 punti a sole tre lunghezze dal Padova capolista e sono nel clima migliore per ricevere al “Città di Meda” domenica 24 ottobre alle 17.30 una storica esponente del mondo della sfera di cuoio, la Triestina di mister Cristian Bucchi.
Il magic moment delle pantere ha per il momento soprattutto un attore nel ruolo di protagonista ovvero Francesco Galuppini, cinque reti negli ultimi due turni (due alla Pro Vercelli e tre al Lecco). La carica per i suoi al fine di continuare nel filotto della felicità non può quindi che arrivare dalle sue parole: “a livello personale e di squadra – spiega ai microfoni della società – stiamo vivendo un momento incredibile, sono numeri che in serie C mi rendono molto orgoglioso, ora spero di continuare così e di portare a casa più gol e punti possibili, siamo una squadra consolidata che si conosce da tempo e capace di reagire nei momenti difficili, abbiamo trovato un equilibrio mentale importante”.
La Triestina, dal canto suo, occupa l’ottavo posto con 15 punti e ha un passato che scintilla di prestigio: ha infatti preso parte a 25 campionati di serie A, sia pure in epoca remota, tra il 1929-30 e il 1958-59 ottenendo persino un secondo posto nella stagione 1947-48. Venendo alla storia odierna, gli alabardati sono reduci da due acuti casalinghi al “Nereo Rocco” contro Fiorenzuola (1-0) e Mantova (2-1) e, contando anche il pareggio con la Virtus Verona, sono in serie positiva da tre turni.
Insomma, una cliente non facile da gestire ma questo Renate ha dimostrato di non dover temere alcuna compagine e di potersela giocare ad armi pari con chiunque. La gara sarà diretta dal signor Domenico Leone della sezione di Barletta.
PROBABILE FORMAZIONE RENATE
Drago, Anghileri, Silva, Possenti, Ermacora, Marano, Ranieri, Baldassin, Galuppini, Chakir, Maistrello. All.Roberto Cevoli.
Foto da Facebook
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