Il tennis a Cantù si gioca in carrozzina

A Cantù ottanta giocatori sono arrivati da tutta Europa e dal Marocco per giocare una specialità particolare del tennis, in carrozzina. Dieci tabelloni in calendario nelle diverse categorie...

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A Cantù ottanta giocatori sono arrivati da tutta Europa e dal Marocco per giocare una specialità particolare del tennis, in carrozzina. Dieci tabelloni in calendario nelle diverse categorie maschili e femminili, 27 giocatori tra i primi 100 al mondo delle classifiche iridate, e di questi 8 compresi nei primi 50. Sono i numeri del primo trofeo internazionale “Città di Cantù” di tennis in carrozzina che è stato presentato nella sede del Circolo Tennis Cantù in Corso Europa.

Torneo che da quest’anno entra a far parte del circuito mondiale, essendo stato inserito nel calendario Itf di Wheelchair. Un prestigio per tutta la provincia di Como e per il club brianzolo. Ospite d’onore nella conferenza stampa di presentazione – essendo storicamente Cantù una città di basket – anche il noto e plurititolato allenatore (e prima ancora giocatore) di pallacanestro Carlo Recalcati.

Il socio dell’OSHa-Asp ha ricordato i 44 anni di vita dell’associazione nata per promuovere lo sport tra i disabili, che tra l’altro metterà in campo due atleti all’Itf di Cantù, ovvero Mauro Curioni e Diego Amadori. Le finali sono in calendario oggi martedì 1 maggio. Si gioca su quattro campi, due al coperto e due all’aperto.

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