Seregno sconfitto ai rigori. In Coppa Italia passa il Trento

di Cristiano Comelli – Game over. O meglio, festa finita. Il Seregno non riesce a superare l’ostacolo Trento a Salò e dice addio ai sogni di gloria di “Coppa Italia”. I padroni di casa si sono imposti per 3-1 al termine di un’estenuante lotteria dei rigori resa necessaria dal fatto che i tempi supplementari si erano chiusi sullo 0-0. Nella ripresa la squadra di Alberto Mariani aveva fatto vedere qualcosa di più degli avversari ma non le è bastato. Gli Spartans dovranno ora lasciarsi alle spalle la brutta serata e concentrarsi sul derby con il Renate in programma domenica 19 settembre alle 17.30.

PRIMO TEMPO – Il Seregno prova a fare il gioco, Cernigoi però è bloccato da Dionisi al 14′. La partita riserva poche occasioni degne di nota. Al 29′ Oddi replica per il Trento ma la sua conclusione è debole. Al 34′ sono ancora gli Spartans ad avere l’occasione per passare ma Gemignani spara alto. Al 36′ il Trento replica con Pasquato, conclusione fuori misura anche in questo caso. Al 44′ il Seregno ci prova con Cortesi che tira però in modo fiacco.

SECONDO TEMPO – La prima occasione degna di nota è al minuto 29 con una punizione di Cocci , la palla è deviata e il portiere locale Chiesa blocca. Al 34′ Jimenez, dal limite, impegna ancora il portiere tridentino. Il Seregno sembra tenere saldamente il pallino del gioco in mano, al 35′ St Clair dà ancora lavoro all’estremo difensore dei trentini. Due minuti dopo è Cocco a procurargliene di nuovo ma sempre senza riuscire a superarlo. Al 40′ D’Andrea va a segno ma il gol è annullato per posizione irregolare. Al 47′ Chiesa deve ancora intervenire per opporsi a una conclusione di Marino. Seregno effervescente nella ripresa ma carente di precisione. Si va ai supplementari.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE- La sola conclusione da registrare è quella del tridentino Pattarello sul 1′ terminata sul palo.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE- Al 4′ Marino è lanciato a rete ma Chiesa lo anticipa. Al 6′ il Seregno resta in dieci per un rosso diretto comminato a Gemignani. Si va quindi alla lotteria dei rigori.

RIGORI

Il Trento ne fa tre su cinque, Luci se lo fa parare, Caporali lo spara sulla traversa, Simonti , Izzillo e Belcastro invece non perdonano. Il Seregno, invece, ha una serie horror cominciata con un tiro alto di D’Andrea, proseguita con un’esecuzione di Cocco parata da Chiesa, continuata con lo spiraglio di sole della trasformazione di Marino ma terminata con la conclusione alta di Solcia. Ad alzare i calici è quindi il Trento.

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