di Cristiano Comelli – L’atto finale è a pochi passi. E potrebbe finire nel suo libro di storia a caratteri cubitali. Il Monza si appresta ad affrontare domenica 29 maggio alle 20.30 la finale di ritorno con il Pisa che potrebbe spalancargli, per la prima volta nella sua biografia calcistica , le porte della serie A.
Il rammarico per non avere chiuso la partita in terra brianzola per 2-0 avendo subito l’accorciamento delle distanze dai toscani nei minuti finale all’U Power, nell’ambiente, esiste. Ma il tecnico Giovanni Stroppa e la sua pattuglia preferiscono investire nel pensiero di preparare al meglio la partita dell’Arena Garibaldi- Romeo Anconetani le energie che sarebbero sprecate in rimpianti.
L’indomani della vittoria di Di Gregorio e compagni con la squadra di Luca D’Angelo nella gara d’andata dell’altra sera, Silvio Berlusconi si è di nuovo recato a caricare la squadra.
Se per il Monza l’approdo in massima serie sarebbe la perla più luccicante dall’anno della sua comparsa nel mondo della sfera di cuoio, ovvero il 1912, per il Pisa sarebbe invece un ritorno. La squadra nerazzurra, infatti, calcò già i campi della A da cui si congedò per retrocessione in cadetteria nella stagione 1990-91.
Al suo timone vi era il vulcanico presidente Romeo Anconetani a cui è stato poi cointitolato lo stadio. Era il Pisa in cui militavano, tanto per fare un nome, “El Cholo” Diego Simeone che sarebbe poi diventato stella di un’altra nerazzurra, l’Inter.
Il Monza, dal canto suo, ha una gran voglia di fare un passettino in più di quello, già definitivamente comunque consegnato alla storia, della stagione 1979-80 quando sfiorò la massima serie perdendo a Bologna per 0-2 lo spareggio con il Pescara. I nomi che vi figuravano fanno ancora oggi emozionare non poco i tifosi brianzoli.
Dal presidente Giovanni Cappelletti al tecnico Alfredo Magni passando per “sconosciuti” come Domenico Volpati che avrebbe poi vinto lo scudetto con il Verona di Osvaldo Bagnoli nella stagione 1984-85, Francesco Stanzione che aveva disputato la A con il Napoli, il compianto Angelo Anquilletti che raggiunse il tetto del mondo con il Milan e vinse gli Europei di calcio con la nazionale nell’anno 1968, Paolo Monelli che conobbe la sua notorietà definitiva con la casacca della Fiorentina,
Paolo Beruatto, finito poi in A con Avellino e Torino e si potrebbe proseguire. Ironia della sorte, il figlio d’arte di quest’ultimo Pietro gioca oggi proprio nel Pisa. Oggi come allora, Monza ha un appuntamento con la storia. E, questa volta, non vuole steccare. La partita sarà diretta dal signor Maurizio Mariani della sezione di Aprilia.
PROBABILI FORMAZIONI
PISA: Nicolas, Birindelli, Leverbe, Hermansson, Beruatto, Marin, Nagy, Mastinu, Benali, Lucca, Puscas. All. Luca D’Angelo.
MONZA: Di Gregorio, Caldirola, Marrone, Pirola, Molina, Barberis, Machin, Mazzitelli, Carlos Augusto, Ciurria, Mota Carvalho. All.Giovanni Stroppa.
Join the Conversation