Il Seregno lascia la Lega Pro a testa alta

di Cristiano Comelli – Il finale non è stato quello auspicato. Il Seregno lascia comunque la Lega Pro a testa alta dopo essersela giocata in modo egregio contro la...

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di Cristiano Comelli – Il finale non è stato quello auspicato. Il Seregno lascia comunque la Lega Pro a testa alta dopo essersela giocata in modo egregio contro la Pro Sesto e si prepara alla stagione di serie D che potrebbe segnare la rinascita.

Il campionato era nato sotto una buona stella con la squadra in grado di giocarsi i playoff. Poi alcune turbolenze societarie con le dimissioni del presidente Davide Erba in polemica con la Federazione rea, a suo avviso, di penalizzare troppo il Seregno, la partenza di alcuni esponenti di spicco della rosa e l’entrata in scena di una nuova cordata.

Fabio Iurato, che di questo nuovo corso del Seregno è stato l’elemento propulsore insieme con i suoi collaboratori, archivia la stagione con amarezza ma, al contempo, con la soddisfazione di avere potuto constatare una tifoseria fedele e partecipe nonostante le avversità. “E’ vero – spiega sul profilo Fb della società – è stata una ferita enorme come può essere una retrocessione ma ricevere i complimenti e il rispetto degli avversari che non festeggiano davanti a noi, tanta roba, grazie Pro Sesto, incontrare la squadra dopo la partita, i tifosi, pochi ma veri, che ringraziano la squadra, tanta roba, i tifosi che ti chiedono di non mollare e che hanno capito che siamo persone per bene, tanta roba, la squadra con gli occhi lucidi”.

Insomma, un attaccamento alla maglia che porta Iurato ad affermare: “abbiamo vinto la partita più bella, quella del gruppo staff dirigenti e squadra, la stima, la riconoscenza, la voglia di non lasciarsi”.

Energie che ora gli Spartans non hanno alcuna intenzione di disperdere e vogliono anzi convogliare per cercare di conquistare un pronto ritorno in terza serie.

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