di Cristiano Comelli – La scossa era necessaria ed è arrivata. All'”Armando Picchi” di Livorno il Renate è riuscito a tornare al bottino pieno imponendosi per 1-0 contro i labronici ma, soprattutto, a cancellare il brutto passo falso casalingo contro l’AlbinoLeffe.
Adesso, con il pensiero di non perdere di vista il Como capolista da cui lo separano cinque punti ( 55 contro 50), il Renate punta a “fare pace” con il “Città di Meda” ospitando domenica 28 febbraio alle 15 il blasonato Piacenza.
Gli emiliani allenati dal tecnico di Loano Cristiano Scazzola, che fino alla stagione 2002-2003 hanno avuto anche diversi trascorsi in massima serie, non stanno ora attraversando un momento propriamente all’altezza del loro percorso calcistico.
Hanno finora messo in cascina infatti soltanto il fieno di quindici punti che li fa essere nei bassifondi della classifica dove mai ci si sarebbe atteso di trovarli. Gli emiliani, però, delle sei vittorie conquistate, ne hanno ottenute tre in trasferta e questo prova il loro potenziale di insidia anche lontano dal “Garilli”.
Una vittoria stagionale che sarebbe la numero sedici permetterebbe ai nerazzurri di tenersi sulla scia dei lariani e magari anche di avvicinarli nel caso questi ultimi steccassero sul non semplice terreno del “Carlo Speroni” di Busto Arsizio contro la Pro Patria.
Il tecnico Aimo Diana punta a vedere confermata la ritrovata vena realizzativa di Francesco Galuppini tornato a stringere la mano alla segnatura a Livorno. Nel Renate è stato festeggiato frattanto il capitano Marco Anghileri che, con la casacca nerazzurra, ha toccato il traguardo delle 200 presenze. E il migliore regalo per festeggiarlo, per i brianzoli, sarebbe proprio di fare la festa… al Piacenza. Dirige il signor Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna.
Foto da Facebook
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