Caratese cerca conferme, Vis Nova e Seregno il riscatto

Una vuole proseguire il buon momento, le altre due rialzare la testa alla svelta per assecondare i rispettivi obiettivi. Folgore Caratese nel girone A e Seregno e Vis Nova...

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Una vuole proseguire il buon momento, le altre due rialzare la testa alla svelta per assecondare i rispettivi obiettivi. Folgore Caratese nel girone A e Seregno e Vis Nova Giussano nel B arrivano ai loro appuntamenti di calendario di domenica 28 febbraio alle 14.30 con stati d’animo diversi. Vediamo nei dettagli le sfide che le attendono.

FOLGORE CARATESE

Il cappaò contro la capolista Gozzano di due settimane fa è stato ulteriormente dimenticato. Dopo la vittoria rotonda per 4-1 con il Saluzzo, la Folgore Caratese si è concessa il bis con un’altra piemontese, il Derthona, uscendo dal “Fausto Coppi” di Tortona con un 2-1 all’attivo. Il tecnico Emilio Longo, come di consueto, ha commentato senza lasciare a margine nulla ed evidenziando il bianco e il nero della prestazione dei suoi: “il terreno di gioco non permetteva molti sviluppi – spiega – ma i ragazzi sono stati bravi, hanno costruito diverse occasioni, se un rammarico posso avere è il fatto che dobbiamo ancora sviluppare la capacità di saper chiudere le partite prima, penso alle occasioni di Ngom al 2′ della ripresa e di Silvestro al 27′ terminata sulla traversa”. Ma la Folgore ha ora la testa decisamente proiettata verso il prossimo obiettivo. In terra brianzola arriveranno i cuneensi del Bra che, dopo un periodo di appannamento con due sconfitte con Imperia (1-3) e Caronnese (0-2), hanno ritrovato fiducia imponendosi all'”Attilio Bravi” sulla Fossanese per 3-0. Una prestazione che ha messo in luce come non occupino per caso il secondo posto con 43 punti per volere della buona sorte ma con pieno merito. La sfida che attende Ciko e compagni, quindi, non sarà proprio all’acqua di rose ma la doppia vittoria e la personalità evidenziata dai Longo boys, unitamente a un bottino di 35 punti con il nono posto in graduatoria, li inducono a sperare di potersi giocare le loro carte.

SEREGNO

Partita da dimenticare contro la Virtus Ciserano Bergamo. L’1-3 subito al “Ferruccio” da Alessandro e compagni è figlio di una prova opaca e fa seguito allo 0-2 rimediato sul terreno dello Scanzorosciate. Un doppio passo falso che ha fatto mettere la freccia di sorpasso alla Casatese, ora nuova leader con 36 punti e uno di vantaggio sui brianzoli di Arnaldo Franzini. E a proposito del tecnico ex Piacenza, la società del presidente Davide Erba smentisce categoricamente le voci che sostenevano un suo rischio di esonero. E, anzi, in uno scarno comunicato, si legge che “la società gli rinnova la fiducia”. Spazzati via i dubbi su Franzini, il Seregno si reimmerge nel campionato e andrà a fare visita ai veneti del Sona che, come loro, hanno bisogno di mettere prezioso fieno in cascina ma in ottica salvezza e non promozione. La squadra in cui milita il fuoriclasse brasiliano Maicon , infatti, non vince da ben otto gare e occupa il quattordicesimo posto con 20 punti, quindici meno dei brianzoli. L’ultima vittoria che ha messo in cassaforte è avvenuta sul terreno del Fanfulla, l’ultima casalinga, invece, risale al 6 gennaio ed è un 2-1 contro la capolista Casatese. Peraltro, nell’ultima sfida giocata, i veneti sono stati capaci di rimontare un passivo di 0-2 contro il Caravaggio segnando due reti negli ultimi cinque minuti di gara, cosa che da conto della loro determinazione e capacità di mantenere la concentrazione fino all’ultimo. Il Seregno è quindi chiamato a predisporsi alla gara con la giusta mentalità e nella consapevolezza di avere di fronte una compagine affamata, così come nella convinzione di doversi lasciare alle spalle al più presto i due brutti cappaò.

VIS NOVA GIUSSANO

Periodo non felicissimo per le lucertole di Agostino Mastrolonardo che, dopo avere masticato amaro per 1-2 nel quasi derby contro la Tritium, hanno incassato la seconda sconfitta per 1-3 sul terreno dell’ambizioso Crema. Allo “Stefano Borgonovo”, per Gnaziri e compagni, l’impegno domenicale si chiama Breno, compagine bresciana che, in classifica, ha un punto più di loro (23 contro 22) e ha l’ambizione di condurre la barca al porto di una tranquilla salvezza. Se la Vis Nova manca all’appuntamento con la vittoria da quattro gare (ultimo successo in terra veneta contro il Sona per 3-2), il Breno di Alessio Tacchinardi, invece, nelle ultime due sfide in trasferta, ha fatto incetta di punti regalando lacrime a Virtus Ciserano Bergamo e Sona. i bresciani sono inoltre in serie utile da cinque turni e arrivano quindi con una buona riserva di morale e determinazione. (articolo di Cristiano Comelli) 

Foto da Facebook

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