Il Renate affronta in casa la Carrarese

di Cristiano Comelli – La vittoria sul campo amico del “Città di Meda” gli manca da tre turni. E il Renate cercherà di accaparrarsela con un doppio obiettivo: rinforzare la sua massa di punti e cercare di non perdere contatto con il Como capolista e con la Pro Vercelli che l’ha scavalcato lo scorso turno al secondo posto.

I nerazzurri riceveranno domenica 7 marzo alle 17.30 la Carrarese. Gli apuani, allenati da diverse stagioni da Silvio Baldini, ex tra le altre di Chievo, Brescia ed Empoli, non stanno attraversando un momento particolarmente idilliaco occupando l’undicesimo posto con 36 punti ma vantano un’ottima esperienza della categoria.

Il loro approdo in zona playoff è ormai stabile da alcuni campionati e la scorsa stagione giunsero secondi alle spalle del Monza e proprio davanti al Renate. Arrivano all’appuntamento del “Città di Meda” reduci dal pareggio per 0-0 colto allo stadio “Dei Marmi” contro il Grosseto in uno dei tanti derby toscani del girone.

Ed è un punto che ha consentito loro di tornare a smuovere la classifica dopo avere dovuto ingoiare due bocconi amari consecutivi. Il Renate di Aimo Diana non si troverà quindi di fronte una cliente all’acqua di rose. Ma l’imperativo, per Galuppini (a segno due volte negli ultimi tre turni) e compagni, è tornare a stringere la mano alla vittoria, sia in senso assoluto sia tra le mura di casa per mandare al macero lo stop patito sul terreno dell’ambizioso Lecco che li insegue ora a un solo punto, cinquantuno contro cinquanta.

I PRECEDENTI

Nella stagione 2019-20, la gara d’andata al “Città di Meda” si chiuse a reti bianche mentre il ritorno in terra apuana si risolse a favore dei toscani con il punteggio di 2-1. Nel campionato in corso, invece, a Carrara i nerazzurri si sono imposti per 2-0 con le reti di Giovinco al 31′ della prima frazione e di Galuppini al 14′ della ripresa.

L’ARBITRO

Sarà il signor Giampiero Miele della sezione di Nola.

NOTE

In seguito alla gara con il Lecco la Federazione ha multato il Renate con un’ammenda di 2500 Euro perché “persona non identificata ma riconducibile alla società” come si legge nel comunicato emesso dalla Federazione stessa, ha avvicinato gli ufficiali di gara impedendo loro l’ingresso nello spazio a loro riservato e usando espressioni ingiuriose.

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