Il brianzolo Dario Lamura, residente a Triuggio, si è laureato domenica 27 settembre a Città della Pieve (PG) campione italiano FMI 2024 di motociclismo Enduro Regolarità G5 nella categoria X4 per moto fino a 350 4T su Honda XR . Il campionato Italiano Enduro regolarità Gruppo 5 organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana è il campionato nazionale riservato alle moto da fuoristrada vintage costruite fino all’anno 1985 più importante al mondo considerando il numero medio di piloti iscritti ad ogni gara (oltre 300) ed il parco moto di grandissimo prestigio e valore storico con pezzi rarissimi e molto preziosi .
Un campionato nazionale lungo ed impegnativo quello a cui ha preso parte il portacolori del team LMO Aofficial.it articolatosi su ben 7 prove da nord a sud Italia con tappe a Bologna, Salerno (2 gg) , Macerata, Gorizia , Cuneo e Perugia .
“E’ stato un campionato lungo e ricco di colpi di scena – racconta Dario Lamura, tesserato per il moto club Gilera Club di Arcore – Ho vinto agevolmente le prime quattro gare ( su sette ) guadagnando subito un buon margine di punti sugli avversari . Durante la quinta tappa a Capriva del Friuli (GO) sono però incappato in una rovinosa caduta che mi ha procurato un infortunio abbastanza grave alla spalla sinistra (lussazione con frattura omero e lesione legamenti), infortunio che mi ha costretto al ritiro”.
“Questa battuta d’arresto ha azzerato completamente il vantaggio che avevo accumulato in classifica sugli altri piloti rimescolando completamente le carte. Stringendo i denti , pur infortunato, dopo solo 4 settimane dall’incidente ho comunque deciso di iscrivermi alla prova successiva in Piemonte per non perdere ulteriori punti e dire addio definitivamente al campionato. Guidando praticamente con una mano sola ho colto un inaspettato e prezioso secondo posto che ha tenuto aperta una porta per il titolo . Sono così arrivato alla prova finale in Umbria ancora non in perfetta forma fisica ma comunque pronto a dare il tutto per tutto e qui il colpo di scena dato che il mio principale avversario Gilardi non ha potuto prendere il via conseguentemente ho potuto impostare una strategia di gara meno esasperata ed è stato sufficiente contenere gli avversari con un ragionato quarto posto di giornata per laurearmi Campione Italiano”.
“Dopo i successi dello scorso anno dove ho vinto il campionato regionale, Europeo ed Enduro Vintage Trophy in Spagna ovvero il Mondiale di specialità , quest’anno il focus era concentrato esclusivamente sul campionato Italiano, l’unico titolo che mi era sfuggito, per poco, nel 2023. Alla fine sfortuna e fortuna si sono equamente bilanciate durante questa stagione, ciò mi ha permesso di raggiungere l’obbiettivo prefissato. Sono contento perché in un solo un anno e mezzo che corro in queste gare mi sono tolto delle belle soddisfazioni vincendo praticamente tutto quello che c’era da vincere. Ora un po’ di meritato riposo per guarire definitivamente e poi decideremo che cosa fare nel 2025”.
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