Vimercate la Bibbia riletta dalla letteratura moderna

La Biblioteca civica di Vimercate e libreria Il Gabbiano propongono per il mese di maggio un ciclo di tre incontri di approfondimento letterario con importanti nomi della cultura...

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La Biblioteca civica di Vimercate e libreria Il Gabbiano propongono per il mese di maggio un ciclo di tre incontri di approfondimento letterario con importanti nomi della cultura italiana.

Sarà Piero Boitani, professore emerito di Letterature comparate alla Sapienza Università di Roma, a inaugurare martedì 10 maggio alle ore 21.00 il ciclo di incontri “Riscritture delle Scritture”. Il primo sarà ospitato dalla Libreria Il Gabbiano di Vimercate, mentre i due successivi avranno luogo nell’Auditorium della Biblioteca Civica di Vimercate.

Il ciclo ha per sottotitolo “La Bibbia riletta dalla letteratura moderna” e vuole essere un’attenta – seppur parzialissima – proposta di analisi della vitalità ispiratrice del Libro dei Libri. L’ideazione e l’organizzazione del ciclo sono del giornalista Saul Stucchi, direttore della rivista di turismo culturale ALIBI Online, che introdurrà gli ospiti delle tre serate e farà da moderatore.

Il professor Boitani presenterà il suo libro “Rifare la Bibbia. Ri-Scritture letterarie”, edito da il Mulino nel 2021 nella collana “Collezione di testi e di studi”. In particolare si soffermerà sulle storie di Giacobbe e di Giuseppe come sono state rielaborate da Thomas Mann nella sua monumentale tetralogia “Giuseppe e i suoi fratelli”, pubblicata tra il 1933 e il 1943.

Due giorni dopo, giovedì 12 maggio alle ore 21.00, il libro della Genesi riletto e riscritto da Mann lascerà posto al Vangelo secondo Giovanni Testori. Il poliedrico autore (scrittore e poeta, giornalista e drammaturgo, regista teatrale e pittore) sarà al centro dell’incontro con Stefano Bruzzese, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e il giornalista Giuseppe Frangi.

Bruzzese è l’autore della postfazione alla “Traduzione della Prima lettera ai Corinti” di Testori (SE, 2019). Frangi ha fondato nel 1998 l’Associazione Giovanni Testori per tutelare e valorizzare il lascito dello scrittore.

Il ciclo “Riscritture delle Scritture” si chiuderà giovedì 26 maggio ore 21.00, con due capolavori della letteratura russa, anzi universale. Claudia Zonghetti, traduttrice de “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij per la nuova edizione nella collana dei “Supercoralli” Einaudi (2021) parlerà della figura di Cristo nell’ultimo romanzo di Dostoevskij.

Lo scrittore Andrea Tarabbia si soffermerà invece sulla figura di Cristo nel romanzo “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov, scritto in epoca staliniana ma pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 (oltre un quarto di secolo dopo la morte dell’autore).

Innumerevoli le traduzioni realizzate Claudia Zonghetti. Da Adelphi è appena arrivato in libreria “Stalingrado” di Vasilij Grossman, di cui ha tradotto per lo stesso editore “Vita e destino”, ma anche “La Russia di Putin” e il “Diario russo” di Anna Politkovskaja.

Andrea Tarabbia ha tradotto “Diavoleide” di Bulgakov per Voland (2012). Con il romanzo “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri, 2019) ha vinto il Premio Campiello. Il suo ultimo libro è “Il demone a Beslan”, pubblicato da Bollati Boringhieri nel 2021.

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