Gli strumenti musicali di Leonardo da Vinci, disegnati e descritti dal genio toscano nei suoi famosi codici, ma senza realizzarne concretamente nessuno, sono stati oggetto in questi giorni di numerose conferenze in varie località della Brianza.
In particolare le conferenze su Leonardo sono state tenute dal critico d’arte Silvano Valentini, che ha parlato a Viganò, Casatenovo, Barzanò, Cassago e Paderno Dugnano, e del maestro liutaio Michele Sangineto presso il Circolo Culturale Pro Desio su iniziativa del G.A.D., il Gruppo Artistico Desiano presieduto da Alda Pitzalis con vicepresidente Monica Catto e di cui è stato per molti anni direttore artistico lo stesso Silvano Valentini.
Per quanto riguarda Michele Sangineto, che alcuni anni fa è stato ospite del Monastero della Misericordia di Missaglia in occasione dei festeggiamenti da parte degli “Amici del Monastero” guidati dal fotografo Pietro Redaelli e da Silvano Valentini in onore del Premio Nobel per la Pace Ernesto Teodoro Moneta (vedi foto), non solo ne ha parlato ma ha anche realizzato alcuni di questi strumenti leonardeschi, seguendo i disegni e le spiegazioni non sempre facilmente comprensibili di Leonardo, come ad esempio l’organetto di carta, la piva a vento continuo, la viola organista e la lira da braccio.
Sangineto, che con sua moglie Paola e i suoi figli è noto come interprete della musica tardo-medioevale e rinascimentale, che aveva suonato anche al Monastero della Misericordia di Missaglia, al termine della sua conferenza si è esibito a Desio in un concerto di grande suggestione con il “salterio”.
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