Seregno è ufficialmente una “Città che legge”

Seregno è ufficialmente “Città che legge”. Lo ha deciso il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali, che nei giorni scorsi ha...

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Seregno è ufficialmente “Città che legge”. Lo ha deciso il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali, che nei giorni scorsi ha inserito Seregno tra i Comuni italiani che per il prossimo biennio potranno appunto fregiarsi del titolo di “Città che legge”.

Il titolo rappresenta una sorta di marchio di qualità che da un lato premia i territori per i servizi e le opportunità che offrono in tema di accesso e di diffusione dei libri, dall’altro impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un “Patto locale per la Lettura” che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

Determinanti, nell’attribuzione del riconoscimento, sono state alcune esperienze e realtà consolidate sul territorio: innanzi tutto la presenza della biblioteca civica Ettore Pozzoli con le curate iniziative che propone (per esempio le rassegne “Fantastiche Matite” e “Pagine e Parole”, ma anche i progetti “Nati per leggere” e “We share books”).

Ma non solo: nell’attribuzione del titolo di “Città che legge”, sono stati tenute in considerazione anche le scuole, con i percorsi di promozione alla lettura che esse propongono, e le cinque attività commerciali presenti sul territorio comunale specializzate nella vendita di libri.

Foto di Free-Photos da Pixabay

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