MONZA – L’Auditorium del Liceo Zucchi di Monza ha ospitato l’evento di lancio delle iniziative promosse dalla Provincia di Monza e Brianza per commemorare l’80° anniversario della Liberazione. All’evento hanno partecipato istituzioni locali, studenti, docenti e dirigenti scolastici.
Dopo un’introduzione musicale degli studenti, la Provincia ha presentato il calendario di eventi organizzati in collaborazione con i comuni, le associazioni del territorio, il Comitato per le Pietre d’Inciampo di Monza e Brianza e le sezioni locali di ANPI e ANED. Il programma completo è disponibile sul sito istituzionale della Provincia.
Il progetto “Tracce dalla Storia” mira a rievocare episodi e storie legate alla Seconda Guerra Mondiale, sia a livello locale che nazionale. Il Presidente della Provincia, Luca Santambrogio, ha sottolineato l’importanza di trasmettere la memoria di quegli eventi alle giovani generazioni attraverso mostre, rappresentazioni teatrali e incontri.
Nell’ambito del progetto, è stato lanciato un contest rivolto alle scuole primarie e secondarie, invitando gli studenti a riflettere sulle persecuzioni della Seconda Guerra Mondiale. Il contest prevede la realizzazione di manufatti artistici e progetti multimediali sul tema dell’80° anniversario della Liberazione.
La consigliere provinciale con delega alla Cultura, Antonella Casati, ha evidenziato il ruolo dei giovani come custodi della memoria e ha espresso l’auspicio di scoprire le loro interpretazioni di eventi storici così significativi. Il contest non prevede premi, ma mira a stimolare una riflessione collettiva sul passato e sul futuro.
Le scuole interessate a partecipare possono trovare tutte le informazioni sul sito della Provincia. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2025 e i progetti dovranno essere completati entro il 2 marzo 2026.
La giornata si è conclusa con la presentazione della ristampa del libro “La resistenza in Brianza” di Pietro Arienti, la testimonianza di Massimo Castoldi, nipote di una delle vittime della strage di Piazzale Loreto, e la lettura della poesia “La ballata del 25 aprile” di Alfonso Gatto da parte di uno studente.
Il Presidente del Comitato per le Pietre d’Inciampo, Fabio Lopez Nunes, ha citato le parole di Giorgio Gaber sulla partecipazione come essenza della libertà e ha invitato i giovani a difendere i valori della democrazia e dell’unità europea.
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