Alle 13 e 30 circa di domenica 21 marzo, a Meda (MB) in Via Cadorna, un 16enne del posto alla guida di un’auto di proprietà della madre, con a bordo due donne peruviane di 19 e 41 anni, non si è fermato all’alt a un posto di controllo dei Carabinieri di Seregno (MB).
Ne è scaturito un inseguimento che si è protratto prima per le vie cittadine prima e sulla superstrada Milano-Meda poi, per terminare in Via Fermi a Milano dove l’autovettura è stata bloccata, in collaborazione con altre pattuglie del Radiomobile di Desio (MB) e dei Carabinieri di Nova Milanese (MB).
Il 16enne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) e sia nei suoi confronti che verso la madre esercente la patria potestà e obbligata in solido, si è altresì proceduto a contestare le seguenti sanzioni previste del codice della strada:
art. 192 co.1 e co. 6 c.d.s. (inottemperanza all’alt di funzionari o agenti);
art. 115 co.5 c.d.s. (incauto affidamento di veicoli per mancanza di requisiti);
art. 116 co. 14 c.d.s. (incauto affidamento veicoli a persona senza patente);
art. 116 co.15 e co. 17 c.d.s. (guida senza patente);
per un importo complessivo di circa € 8.000 in misura ridotta. I Carabinieri hanno infine contestato la violazione delle misure di contenimento covid-19 (divieto di spostamento)] applicando la sanzione minima di 400 euro.
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