“Il milite non più ignoto” raccontato dagli Alpini

Un modo per ricordare chi ha dato la vita per la propria Patria, raccontando spaccati di vita quotidiana e le prove terribili a cui sono stati sottoposti i...

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Un modo per ricordare chi ha dato la vita per la propria Patria, raccontando spaccati di vita quotidiana e le prove terribili a cui sono stati sottoposti i soldati durante il conflitto del 1915-18.

Realizzato in collaborazione fra il Comune di Usmate Velate e il Gruppo Alpini di Usmate Velate, è disponibile presso la Biblioteca Civica il volume “Il Milite non più ignoto”, frutto di una ricerca storiografica che ha permesso di narrare la storia dei caduti di Usmate Velate nella Prima Guerra Mondiale.

Il volume, disponibile in consultazione e prestito presso la Biblioteca Civica, è il frutto di un lavoro sinergico nato da una proposta del Gruppo Alpini di Usmate Velate e realizzato dall’Amministrazione comunale.

Il lavoro di ricerca ha preso avvio dalle lapidi commemorative poste presso i cimiteri di Usmate e Velate e da quella situata in Piazza Durini a Bernate, oggi Comune di Arcore ma ai tempi parte del territorio di Velate Milanese.

Le tre lapidi riportano complessivamente 64 nomi, ai quali vanno aggiunti una trentina di soldati che si erano trasferiti in paesi più o meno limitrofi. Complessivamente, i caduti nella Prima Guerra Mondiale che risultano nati a Velate Milanese sono in totale 98. Un numero di rilievo considerato che nel 1915 Usmate contava 1.853 abitanti e Velate pochi di meno.

Di tutti è stato tracciato un profilo personale, con cenni biografici che aiutano a capire la provenienza, lo stato sociale e la data e il luogo (in molti casi presunto) della morte.

Proprio alla luce della ricerca storiografica che ha caratterizzato il libro, lo stesso verrà inserito nei circuiti bibliotecari locali e verrà messo a disposizione di altri Enti o Associazioni che ne faranno richiesta.

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