I migliori solitari da giocare in spiaggia

L’estate non è ancora finita, i temporali lasciano spazio alla luce del sereno, e le temperature settembrine invogliano ancora molti amanti del mare a fare un tuffo, o...

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L’estate non è ancora finita, i temporali lasciano spazio alla luce del sereno, e le temperature settembrine invogliano ancora molti amanti del mare a fare un tuffo, o anche solo a passare un pomeriggio in spiaggia, da soli o in compagnia.

Il mare accoglie indistintamente tutti e rende possibile il fatto di passare del tempo di qualità con noi stessi. Nei pomeriggi solitari in spiaggia, gli italiani non riescono proprio a farsi mancare un mazzo di carte con cui poter giocare. I giochi favoriti sono sempre la briscola online e i solitari. Con il termine solitario, ci riferiamo erroneamente a giochi come Klondike o Patience nel Regno Unito, ma è chiaro che invece esistono diversi tipi di solitario.

Klondike resta sempre il numero uno in fatto di popolarità, da quando fu inserito nel sistema operativo Microsoft nei primi anni novanta. Tutti i vari giochi solitari hanno molte cose in comune, forse perché sono stati progettati per essere giocati da un solo giocatore.

Klondike.

Le origini di questo gioco sono incerte, pare abbia fatto la sua prima comparsa in Canada, nella regione del Klondike da cui prende appunto il nome, nell’epoca della corsa all’oro.

Prevede un mazzo di carte da 52, che bisogna disporre a seme, partendo dall’Asso e finendo con il Re, su aree vuote chiamate basi. Le carte vengono distribuite in 7 pile sul tavolo, tutte sono rivolte verso il basso. I giocatori devono costruire delle sequenze spostandole all’interno delle pile. Le sequenze sono poi in ordine decrescente, dal Re all’asso e con colori alternati. Le carte rimanenti sono disposte in una pila di riserva.

Spider.

Spider è forse ancora più famoso, e prende il nome dalle otto basi che devono essere costruite per vincere la partita, otto come appunto le zampe dei ragni.

Il solitario spider utilizza due mazzi di carte, e a seconda del livello di difficoltà si può giocare con uno o più semi. L’impostazione è simile a Klondike con pile, scarti e basi. Le carte sono tutte esposte e solo le sequenze possono essere spostate nelle basi. L’obiettivo è costruire delle sequenze di semi all’interno delle pile. Toccato il mazzo verrà aggiunta una carta extra ad ogni pila.

Free cell.

Si tratta di uno dei giochi con le più alte probabilità di riuscita, e che più di tutti somiglia a Klondike. Utilizza un solo mazzo e le carte vengono distribuite in 7 pile. Le sequenze vengono costruite allo stesso modo di Klondike,  la differenza riguarda l’esistenza di 4 spazi vuoti sul tavolo, ovvero le celle libere. Le carte possono essere messe qui in standby, per liberare le sottostanti. Quando una carta si trova in cella libera può essere usata solo per costruire una pila o sequenza.

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