I consigli per creare il tuo sito web da zero

Al giorno d’oggi, avere i profili sui social media non basta più per promuovere il brand e affermare la propria presenza online. Se si desidera ampliare il proprio...

503 0
503 0

Al giorno d’oggi, avere i profili sui social media non basta più per promuovere il brand e affermare la propria presenza online. Se si desidera ampliare il proprio bacino di clienti o, più semplicemente, far conoscere la propria attività o il proprio blog a più persone bisogna assolutamente avere un sito web.

Aprire un sito web personale o aziendale può sembrare però un’operazione tecnica e complicata e può far sentire disorientati e confusi.

La strada più semplice può sembrare quella di assumere un professionista o commissionare il sito a un’agenzia web, ma oltre a richiedere un maggiore investimento porterà a tipici problemi di comunicazione e con molta probabilità non si riuscirà ad avere il sito che ci si sta immaginando.

La buona notizia è che, nel corso degli ultimi anni, creare un sito web è diventato molto più semplice e alla portata di tutti. Puoi realizzare in piena autonomia il tuo sito, contenendo i costi e senza dover necessariamente saper programmare.

web

I passaggi per costruire da zero il proprio sito web

Su internet ormai si possono trovare numerosi strumenti per realizzare il proprio sito web a costi contenuti e, abbinando queste piattaforme a un po’ di studio e impegno, si potranno raggiungere ottimi risultati.

Per creare la migliore presenza online per il proprio brand non basta solo saper realizzare tecnicamente il sito ma serve focalizzarsi anche su altri aspetti.

Per questo, Aulab propone una pratica guida per creare un sito web da zero, che in 12 step mostra tutto ciò che bisogna preparare e organizzare per realizzare il proprio sito da soli.

Ogni passaggio è spiegato molto chiaramente, così che la sua comprensione e l’attuazione siano facili anche per chi è alle prime armi.

La guida di Aulab consiglia di cominciare avendo ben chiaro e definito quale è il proprio obiettivo e quali sono gli utenti a cui ci si vuole rivolgere. Si deve infatti considerare chi sono i potenziali clienti che si intende raggiungere, quali sono i loro bisogni e come il proprio prodotto o servizio può colmare quella domanda, preferibilmente usando strumenti di ricerca quali Google Trends o Google Suggest.

Si deve poi capire come si comportano online i propri concorrenti, così da differenziarsi e magari prendere spunto da quello che funziona meglio per loro.

Dopo le prime analisi del contesto si può pensare al proprio sito: si acquisterà il dominio, scegliendo con cura un nome facile da ricordare e da usare nel passaparola e si organizzeranno i contenuti creando un’alberatura del sito.

A questo punto si potranno scrivere i copy, scegliere la palette di colori, i font e tutti gli aspetti estetici e grafici che rappresentino al meglio l’identità del brand.

Infine, bisognerà scegliere le tecnologie da usare, in base alla propria esperienza, e creare effettivamente il proprio sito: dopo averlo ottimizzato e testato sarà pronto per essere messo online ed essere visto da più persone possibili.

Perché la sola realizzazione del sito web non basta

Come abbiamo visto, è possibile realizzare un sito web da zero in autonomia grazie ai numerosi strumenti che il web offre o magari investendo nella propria formazione nell’ambito della programmazione.

La realizzazione del sito, però, da sola non basta: è fondamentale continuare ad aggiornarlo, curarlo e impegnarsi a migliorarlo costantemente.

Dopotutto, il sito è un biglietto da visita e nessuno vorrebbe presentare un biglietto con degli errori, obsoleto o con dati di qualche anno prima.

Facendo una costante manutenzione del sito e aggiornando i contenuti periodicamente, sarà una vetrina più invitante e migliorerà l’immagine della propria attività che si mostra in rete.

 

Condividi

Join the Conversation