Fare pubblicità con gadget personalizzati: ecco le info

Senza ombra di dubbio, l’obiettivo di qualsiasi brand è quello di farsi conoscere da un pubblico quanto più vasto possibile. Ci sono tante tecniche pubblicitarie utilizzate da aziende,...

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Senza ombra di dubbio, l’obiettivo di qualsiasi brand è quello di farsi conoscere da un pubblico quanto più vasto possibile. Ci sono tante tecniche pubblicitarie utilizzate da aziende, piccole o grandi che siano, per fare in modo da rendersi più visibili: una di queste è quella di usare dei gadget personalizzati.

Ognuno di noi ha quasi certamente a casa almeno un oggetto personalizzato, con il marchio di qualche azienda o professionista privato. Questa forma di pubblicità ha sempre grande successo ed è utilizzata ormai da diversi anni. Parliamo della sponsorizzazione di ogni tipo di gadget e oggetto: dalle penne per scrivere, passando per portachiavi e soprammobili. Attualmente, persino le magliette vengono personalizzate ed utilizzate per tale scopo.

Tra i migliori modi per promuovere un’attività

I gadget personalizzati sono tra i migliori modi per farsi conoscere. Questi vengono regalati, di solito, ai nuovi clienti o a possibili clienti, in maniera tale da creare un legame e impattare in maniera positiva su questi. Basti pensare al fatto che, diversi studi hanno dimostrato come questi gadget inneschino un meccanismo psicologico non indifferente nella persona: quest’ultima, in qualche modo, si sente in dovere di sdebitarsi dell’oggetto ricevuto in regalo.

Va da sé che l’efficienza del risultato sarà maggiore se si opta per oggetti personalizzati di uso quotidiano, appunto come una penna. Questo perché si tratta di oggetti utilizzati più volte durante la giornata e quindi che riescono a fissare nella mente della persona un determinato marchio o un nome e, non solo, consentono anche di fidelizzare al meglio con essa. Si riesce, più facilmente, a creare un legame solido tra il brand e il cliente, o possibile cliente.

Scelta del gadget

È vero anche che il gadget debba essere scelto secondo un criterio preciso, per renderlo quanto più utile possibile. Si dovrebbe effettuare uno studio di settore, o quantomeno un’analisi specifica sulle possibilità di successo di un oggetto anziché un altro. Per quanto riguarda le tecniche di stampa, anche in tal caso possiamo parlare di tecniche differenti: per esempio, troviamo la tampografia, che consente di stampare a più colori; utile maggiormente per oggetti di piccole dimensioni, con superfici non piane (appunto, le penne per esempio).

Ma anche la serigrafia è molto diffusa. Questa tecnica di stampa è caratterizzata dall’uso di inchiostro tramite un tessuto particolare che viene fissato ad un telaio: le parti non stampate sono rese impermeabili. In questo caso parliamo di una tecnica usata per stampare su oggetti piani, come agende o scatole. Anche la stampa a laser, che prevede il riscaldamento per incidere disegni o scritte.

Infine, la sublimazione è un’altra tecnica molto nota. In questo caso, la stampa viene effettuata su una pellicola, detta sublimatica, che viene particolarmente utilizzata per oggetti come magliette e tazze.

Insomma, ci sono tantissime tecniche da poter sfruttare, per rendere il nostro oggetto personalizzato, in maniera tale da pubblicizzare al meglio il nostro brand. Non per altro, la maggior parte delle aziende fa uso di gadget di questo tipo.

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