In famiglia o con gli amici, sedersi insieme per giocare a un gioco da tavolo è un divertimento senza tempo. La preparazione del tabellone e del tavolo, ricordare le regole, formare le squadre, sono rituali di gioco che vanno oltre ogni tecnologia possibile. Esistono giochi che, in diverse versioni, sono giocati in tutto il mondo, ma ce ne sono altri che sono più “local”. Come alcuni dei più famosi giochi da tavolo dedicati alla Brianza. In fondo la creatività degli autori dei giochi è senza confini. Allora perché non provare a fare qualcosa che, divertendosi, insegni a conoscere i luoghi, le tradizioni, l’arte e la cultura di una delle più belle e affascinanti zone d’Italia? È quello che si è cercato di fare con i giochi come la Schiscèta, il Gioco dell’Oca della Brianza, Brianza Quiz e Ciàpa su e porta a cà.
Ciàpa su e porta a cà
La bellezza dei giochi da tavolo contagia un po’ tutti gli italiani e, proprio perché ultra popolari, non mancano i casi in cui questi vengono presi e ricreati in formato digitale anche per console o portali di gioco in rete. Basti pensare a Monopoly, il gioco da tavolo per eccellenza, i cui alter ego virtuali esistono in tutti i formati digitali possibili. Addirittura sono state elaborate diverse tipologie di slot machine basate su Monopoly, alcune delle quali fruibili tramite il codice promozionale Golbet. E proprio dal Monopoly, unito alla tradizione della Brianza, nasce un gioco tra i più popolari di quelle zone: Prendi e porta a casa. O in dialetto “ciàpa su e porta a cà”, che non è solo un detto ma anche un gioco da tavolo che permette di attraversare tutta la Brianza in un tabellone che richiama il gioco del Monopoli. In circa un’ora i giocatori dovranno gestire il proprio patrimonio e investirlo per acquistare proprietà e lanciarsi in dure contrattazioni con gli avversari per guadagnare sempre più e più degli altri. Le caselle del tabellone però sono tutte in stile brianzolo, richiamando i paesaggi, i piatti e gli aspetti culturali di questa area.
Schiscèta
La Schiscèta non è un gioco da tavolo in senso stretto del termine, ossia non prevede l’uso di un tabellone, ma si usano delle carte molto particolari. Con delle tessere, infatti, lo scopo del gioco è quello di combinare gli ingredienti di cucina per creare i piatti della tradizione brianzola ottenendo il maggior numero di punti. D’altronde il titolo del gioco richiama il famosissimo contenitore ermetico inventato settant’anni fa. 110 le carte a disposizione per mettere insieme tutti gli ingredienti per “cucinare” la cassoeula o il risót cun la lugánega. E le versioni più recenti di questo gioco sono impreziosite da speciali qr-code che portano a pagine web dove imparare le vere ricette di questi piatti tipici, la loro storia e le tante curiosità su tradizione e il territorio della Brianza.
Gioco dell’Oca della Brianza
Il Gioco dell’Oca della Brianza, come si può intuire, si ispira ad un gioco da tavolo senza tempo. Si deve attraversare un percorso irto di ostacoli per giungere al traguardo. Ma dallo start alla fine ci sono caselle che fanno tornare indietro o fermarsi. Tutto in 80 caselle che richiamano a luoghi e tradizioni della Brianza così da divertirsi conoscendo il territorio della Brianza.
Brianza Quiz
Quanto si è brianzoli? Per scoprirlo basta giocare a Brianza Quiz, un gioco da tavolo con più di mille domande sul territorio brianzolo su storia della Brianza, arte, cultura, tradizioni e personaggi della zona. Ma bisogna conoscere anche talenti locali, gli influencer, le tante città presenti e anche i negozi, ristoranti e bar. Il tutto attraverso un tabellone da attraversare con carte e dadi e con la grande novità di poter integrare il gioco anche grazie all’app dedicata per sfruttare anche i suoni, le immagini e i video di questa meravigliosa zona d’Italia.
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