“Quasi 4000 domande evase e più di 5 milioni di euro già erogati, ovvero già bonificati dalla Regione sui conti correnti dei titolari delle partite Iva e delle micro-imprese della provincia di Monza e Brianza che hanno fatto domanda”. Così il brianzolo Alessandro Corbetta, consigliere regionale, che prosegue: “Per entrare nel dettaglio: 3146 sono le domande pervenute dalle micro-imprese, per le quali l’erogazione regionale è stata di 4.559.500 euro mentre 581 sono le domande indennizzate ai lavoratori autonomi con partita Iva non iscritti al registro delle imprese per 581 mila euro. Parliamo di indennizzi che vanno dai mille ai duemila euro, che non risolvono certo i problemi delle attività in difficoltà ma rappresentano comunque un piccolo aiuto rispetto a quanto può fare la Regione”.
“Sono dati – aggiunge Corbetta – che certificano l’efficienza del lavoro svolto da Regione Lombardia, con tempi brevissimi, dai 5 ai 15 giorni, fra la presentazione della domanda e il ricevimento del contributo sul proprio conto corrente. Nessuna domanda presentata correttamente è stata rifiutata”.
“Un altro elemento positivo – afferma il consigliere regionale – è dato dal fatto che non si è chiesto di allegare nessuna documentazione già in possesso di altre amministrazioni pubbliche e questo grazie ad accordi di condivisione dati fra la Regione e gli altri Enti”.
“Mentre il governo Conte è scandalosamente in ritardo sui ristori alle attività in ginocchio, la Lombardia – conclude Alessandro Corbetta – sta cercando con le proprie forze di andare a colmare le tante lacune del Governo, con indennizzi anche alle categorie abbandonate dallo Stato centrale”.
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