Cresce l’interesse per il Monastero di Missaglia

MISSAGLIA – Da un po’ di tempo a questa parte, allentandosi le misure anti-Covid, cresce l’interesse per l’ex Convento francescano di Santa Maria della Misericordia, popolarmente, anche se...

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MISSAGLIA – Da un po’ di tempo a questa parte, allentandosi le misure anti-Covid, cresce l’interesse per l’ex Convento francescano di Santa Maria della Misericordia, popolarmente, anche se impropriamente, definito Monastero (tipico invece dei benedettini), di Missaglia, risalente al 1498, in stile, prima tardo gotico e poi con i secoli, in particolare con il Settecento, in stile barocchetto, soppresso dalla napoleonica Repubblica Cisalpina nel 1798 e divenuto di proprietà comunale di Missaglia nel 1983.

Numerose sono ora le richieste di utilizzo, per visite guidate, concerti, spettacoli e mostre, dello storico immobile, rivolte soprattutto al prof. Silvano Valentini, giornalista e critico d’arte, oltre che tra i fondatori dell’associazione “Amici del Monastero”, a cui si deve il completo restauro del complesso architettonico, con affreschi del Foppa e del Morazzone, e guida ufficiale delle visite personali e di gruppo all’interno dell’ex convento.

E così hanno contattato Valentini, che a sua volta ha consigliato di rivolgersi al Comune di Missaglia, in particolare al sindaco Bruno Crippa e all’assessore alla Cultura Donatella Diacci, gruppi artistico-culturali di Monza, Milano, Desio, Muggiò e Lecco, anche grazie ad articoli e servizi giornalistici di grande risonanza del Lecchese della Brianza e del Monzese.

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