Menzione speciale al premio Osservatorio Sanità Digitale 2020 per la Asst Monza nella categoria “Servizi al cittadino” grazie al progetto “Covid ZeroAttesa”, basato sul sistema ZeroCoda di Artexe. Il servizio consente di prenotare l’esecuzione dei tamponi Covid invece che recarsi al punto e mettersi in fila.
Il Premio Innovazione digitale in sanità della School of Management del Politecnico di Milano, giunto alla undicesima edizione, è il riconoscimento dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità ai migliori progetti della Sanità digitale in Italia. I premi sono stati assegnati da una giuria qualificata alle realtà che si sono maggiormente distinte nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali.
Il progetto della ASST Monza, sviluppato in collaborazione con Artexe, semplifica l’ingresso del cittadino alla struttura grazie a un sistema che consente di prenotare l’accesso da PC o altri device, evitando così assembramenti nelle sale d’attesa per coloro che devono effettuare il tampone o devono accedere ad altre prestazioni. A seguito della valutazione delle 85 candidature ricevute, il progetto è risultato tra quelli maggiormente innovativi tanto da ricevere la menzione speciale.
“I progetti premiati e menzionati sono esempi virtuosi di come il digitale può contribuire a rendere il sistema sanitario più connesso e personalizzato sulla base delle esigenze del paziente – spiega Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità -. L’obiettivo del premio è valorizzare queste esperienze di successo, affinché diventino best practice a vantaggio dell’intero sistema sanitario nazionale”.
“Abbiamo sviluppato questa idea per generare un vantaggio da una situazione di potenziale criticità, il rischio di assembramento – afferma il Direttore Generale della ASST Monza Mario Alparone -. L’applicazione permette agli operatori di programmare adeguatamente le prestazioni e ai pazienti di avere certezza nell’orario di erogazione aumentando per entrambi il livello di sicurezza. Ringrazio il Politecnico per aver colto l’importanza di questa semplice ma utile applicazione che va nell’ottica di rendere maggiormente accessibili le cure per i pazienti”.
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