di Silvia Terraneo – La Wrangler non solo ti porta nell’avventura ma porta l’avventura in te. Dopo aver macinato Km con il mitico Gladiator che vi ho già illustrato, ho avuto la fortuna di testare subito dopo la Wrangler 4Xe passo lungo, nella versione Overland.
Esteticamente la vettura la si conosce da molto tempo, in quanto le ultime 2 versioni differiscono per qualche dettaglio ma nel complesso sono molto simili. Aspetto imponente e rude, da vera 4X4.
Ecco qui il mio video test
Salendo a bordo, anche qui le differenze delle ultime versioni sono poche, lay-out della plancia molto squadrato con parte degli strumenti nel formato digitale, ma tanti bottoni e leve da vera 4×4, ebbene si, questa vettura per inserire le 4 ruote, e poi le 4 ridotte i il blocco del differenziale, utilizza ancora una la leva del cambio dedicato, a differenze delle sue concorrenti che hanno dei pulsanti o joystick a rotella.
Trattandosi di una vera 4×4, io preferisco ancora la leva! Non facciamoci ingannare dall’estetica esterna e interna che quest’auto non ha mutato negli anni, perché invece in comportamento su strada c’è stato uno stravolgimento.
Dopo aver provato negli anni precedenti le varie versioni diesel con una buona dose di CV e coppia, questo giro ho testato la versione Plug-in, con una cavalleria davvero importante, un bel 280CV di motore termico e 100CV di motori elettrici che sommati portano a 380CV totali con una coppia infinita che ti schiaccia al sedile quando acceleri, come se fosse una vettura da dragster, la sensazione è proprio quella perché essendo su un 4×4 dall’estetica rude, non ci si aspetta un accelerazione da vettura GT. Attenzione, fate solo le accelerate da vettura GT perché poi in curva e in frenata, tornate a guidare un 4×4 da oltre 2 tonnellate di peso.
Il mio test è stato vario, città, fuori città, autostrada, e questo giro niente off road come invece ho avuto di testare la Jeep Gladiator.
In città nonostante le dimensioni, sembra essere uno dei suoi habitat preferiti, belli alti, ottima vista sopra i tetti delle altre vetture (incluso suv), sospensioni che assorbono qualsiasi strada connessa, maneggevolezza sorprendente ma attenzione alle dimensioni che non ci si accorge di avere tra le mani una vettura così grande, e poi, la chicca, si viaggia in elettrico!
Ebbene si, in città e non solo, si viaggia silenziosi a emissioni zero e con un bel brio.
Prima di provare questa vettura ero un po’ scettica sulla motorizzazione, un benzina, plug -in su una vettura da oltre 2 tonnellate con impronta off road. Mi sono ricreduta subito, prima di tutti i consumi, pensavo di avere delle medie “prosciuga portafoglio” e invece tra città, autostrada e scampagnate fuori porta le media sono state più vicine ai 13km/lt che ai 12 km/lt, naturalmente con la possibilità di ricaricare l’auto quotidianamente e tragitti giornalieri variabili tra i 50 e i 350km. Anche se la vettura spinge a schiacciare l’acceleratore, perché tutta questa cavalleria e coppia invita a schizzare da una rotonda all’altra, sono riuscita ad avere una guida più soft e bilanciata, come se fosse la mia vettura da sempre, e i consumi si sono contenuti per questo motivo, altrimenti si viaggia tranquillamente sotto i 10km/litro. Il brio, se non fossi stata abbastanza chiara, c’è, e molto.
Le sospensioni, come ho accennato prima sono morbide, non come essere su un bus, ma comunque molto morbide rispetto a tutte le vetture che ho provato, berline, station, suv, etc… questa morbidezza però non infastidisce perché la vettura non “dondola” tra le curve, ed è davvero molto confortevole, con dei sedili più contenitivi, secondo me, farebbe invidia a qualsiasi vettura passista per macinare km e totale confort.
La dinamicità, come accennato, è quella da fuoristrada, quindi, scordatevi la guida sportiva, aprite il super tetto panoramico e godetevi la strada senza guardare l’orologio e soprattutto, coda o non coda, poco importa, perché il confort e la visuale è davvero rilassante.
Nei tratti autostradali, non cambia nulla, veloce, confortevole, sempre pronta a riprese e sorpassi, però i fruscii ti ricordano cosa stai guidando, perché la silenziosità non è il suo punto di forza. Occhio a non superare i limiti di velocità, sia per evitare multe, ma anche per evitare brusche frenate, perché la macchina frena forte, ma per essere una 4X4 perché la mole si sente.
Leggi tutti gli articoli della nostra rubrica MOTORI IN DIRETTA a firma di Silvia Terraneo (a questo link la sua pagina Instagram She Motori)
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