di Cristiano Comelli – Chi sarà il nuovo acquirente del Seregno? La domanda tiene banco da qualche giorno dopo che il Presidente Davide Erba, non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa per torti arbitrali che a suo avviso la squadra avrebbe subito dall’inizio del campionato, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni.
Intanto gli Spartans cominciano a pensare al prossimo impegno di campionato di domenica 14 novembre alle 14.30 quando se la vedranno con il finora inossidabile Suedtirol capolista. Gli altoatesini, che guardano tutti dall’alto con i loro 33 punti e hanno aumentato a sei punti il loro vantaggio su Padova e FeralpiSalò dopo la vittoria nel recupero contro il Legnago, non hanno ancora conosciuto mezza stecca in tredici giornate.
Il Seregno, dal canto suo, si è preso una boccata d’ossigeno preziosa riscattando lo 0-1 con la Pro Sesto con una vittoria corsara a Legnago per 2-1 pur con ben tre uomini in meno a causa di altrettante espulsioni.
La squadra di mister Alberto Mariani non è lontana dalla zona playoff con i suoi quindici punti che la pongono all’undicesimo posto e fa sicuramente un pensiero al colpaccio.
Il compito è tutt’altro che agevole considerate anche le tre assenze pesanti per effetto delle decisioni prese in settimana dal giudice sportivo: tre turni a Gentile, due a D’Andrea e uno a Cocco. Il Sudtirol sarà invece privo dello squalificato Tait. Dirige la gara il signor Francesco Carrione della sezione di Castellamare di Stabia.
PROBABILE FORMAZIONE SEREGNO
Fumagalli, Galeotafiore, Borghese, Anelli, St Clair, Vitale, Invernizzi, Cortesi, Cernigoi, Aga, Gemignani. All. Alberto Mariani.
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