Serie A, ecco quali sono i migliori difensori di tutti i tempi

In tanti sono convinti che a fare la differenza nel mondo del calcio siano sempre e solo gli attaccanti. Chi ha una certa esperienza in fatto di pronostici...

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In tanti sono convinti che a fare la differenza nel mondo del calcio siano sempre e solo gli attaccanti. Chi ha una certa esperienza in fatto di pronostici e dei migliori bonus scommesse, però, sa alla perfezione come c’è un ruolo che nel campionato italiano è sempre stato dominante rispetto agli altri, ed è quello del difensore.

La scuola italiana, in fatto di difesa, non ha eguali, dal momento che ha prodotto dei calciatori che si sono imposti all’attenzione del calcio mondiale, diventando in alcuni casi delle vere e proprie leggende, riconosciute e ammirate in tutto il mondo. Diamo, quindi, un’occhiata a quelli che si sono rivelati i difensori più forti di tutti i tempi in serie A.

Gaetano Scirea

Non si tratta di una classifica, quanto piuttosto di un ordine casuale. D’altra parte, quando si parla di campioni, le classifiche stonano sempre. Il miglior difensore di tutti i tempi in Italia? Ce ne sono pochi che possono fregiarsi di tale appellativo e, senza ombra di dubbio, Gaetano Scirea è uno di questi.

Nato nel 1953, per carisma, classe ed eleganza sul campo dal calcio ha rappresentato un vero e proprio modello non solo per tutti coloro che vogliono fare i difensori, ma anche più in generale per ogni sportivo che si rispetti.

Scirea ha vinto il titolo di campione del mondo nel 1982 con la Nazionale guidata da Enzo Bearzot ed è stato uno dei più grandi calciatori che hanno vestito la maglia della Juventus e ne hanno ricoperto i gradi di capitano. Compostezza negli interventi, ma una precisione quasi chirurgica, attenzione ed altruismo, un capitano silenzioso, in grado sempre di dare l’esempio ai compagni. Con la maglia della Juve si è portato a casa, nella sua personalissima bacheca, ben sette scudetti, due coppe Italia e pure una Coppa Uefa, senza dimenticare una Coppa dei Campioni, una SuperCoppa UEFA e una Coppa delle Coppe, oltre che una Coppa Intercontinentale. Scirea ci ha lasciato nel 1989, ma il suo ricordo vive ogni giorno negli occhi e nei cuori degli appassionati.

Baresi, un centrale che più forte non si può

Alzi la mano chi ha mai visto un libero, negli anni Novanta era un ruolo fondamentale, più forte rispetto a Baresi. Il buon Franco è diventato una leggenda non solo per il Milan, ma più in generale per tutto il calcio italiano e pure per la Nazionale. Uno stile di gioco sempre tranquillo e sicuro, con una disinvoltura che lasciava spesso e volentieri di stucco anche gli avversari. Tra i punti di forza di Baresi troviamo una grande abilità nella gestione della palla e nell’andare a contrasto con gli avversari. Classe e stile, una carriera in cui ha vinto di tutto e di più. Peccato per l’alloro mondiale mancato a Usa 1994.

Paolo Maldini

In più di un’occasione, tantissimi attaccanti e fantasisti che hanno avuto l’onore e il piacere di sfidare sul campo Paolo Maldini, hanno sempre ammesso come raramente avrebbero voluto transitare sulla sua fascia di competenza. Maldini è considerato a tutti gli effetti una leggenda riconosciuta in tutto il mondo.

Ha scritto pagine di storia uniche con la maglia del Milan, vincendo titoli a ripetizione, confermandosi come uno dei calciatori più vincenti in campo europeo, alzando al cielo diverse volte, addirittura in cinque occasioni differenti, il trofeo della Champions League. Eleganza, classe, capacità di usare entrambi i piedi, tecnica e determinazione: non è un caso che il buon Paolo abbia giocato fino all’età di 41 anni. D’altra parte, la dinastia Maldini è stata una delle più belle mai conosciute dal calcio italiano.

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