Seregno a Trieste con la maglia “Vacciniamoci!”

SEREGNO – Il primo impegno di campionato in Lega Pro con la Triestina di sabato 28 agosto alle 20.30 allo stadio “Nereo Rocco” si avvicina. E il Seregno,...

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SEREGNO – Il primo impegno di campionato in Lega Pro con la Triestina di sabato 28 agosto alle 20.30 allo stadio “Nereo Rocco” si avvicina. E il Seregno, sull’onda del successo con il Renate in “Coppa Italia” e all’insegna del massimo entusiasmo, si appresta a spalancargli le braccia.

A dirigere la gara sarà il signor Valerio Crezzini della sezione di Siena. Gli Spartans saranno al gran completo, eccezion fatta per l’ex Como Silvano Raggio Garibaldi che dovrà scontare un turno di squalifica per avere pronunciato, a quanto si evince dal referto del direttore di gara della sfida di Coppa Italia, un’espressione blasfema nel momento in cui è stato sostituito.

Il primo impegno degli Spartans in quella terza serie da cui mancavano da ben 43 anni si carica anche di una forte valenza sociale. I giocatori , infatti, indosseranno una maglia su cui sta scritta la parola “vacciniamoci!”. A spiegare la genesi della scelta è direttamente il presidente Davide Erba: “il calcio è il maggiore veicolo di propaganda della nostra nazione – ha detto in una nota- e noi, partendo da questa consapevolezza, per una volta abbiamo deciso di staccarci da una logica strettamente commerciale riservando lo spazio che solitamente sulle maglie è occupato dagli sponsor a un’esortazione chiara e rivolta a tutti, quella appunto a vaccinarsi, la gran parte dei calciatori ormai è avvinata e anche questo dimostra la validità del vaccino nella tutela della salute personale e collettiva, con questa nostra iniziativa vogliamo sensibilizzare tutti a incamminarsi su questa stessa strada, vaccinarsi è fondamentale per superare il brutto momento che ancora stiamo attraversando e per poter tornare a vivere al più presto le emozioni che solo gli stadi sanno regalare, senza limitazioni di capienza”.

Un calcio che, quindi, sa farsi non soltanto momento di grande agonismo ma anche veicolo di promozione sociale e della salute dimostrando di andare al di là dell’ottica della singola partita. Tornando alla sfida in terra giuliana, il Seregno sfoglia l’album dei ricordi che lo porta al 27 novembre 1977 quando, nella sfida d’andata contro gli alabardati allo stadio che allora si chiamava “Grezar” , persero per 1-0. Si rifecero poi nella sfida di ritorno quando al Ferruccio restituirono il gol subito in precedenza.

Intanto all’interno della rosa di mister Alberto Mariani figura ora un nuovo elemento di spicco ovvero Antonio Palma, classe 1994 e cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta. Per lui molti nomi importanti nel suo curriculum, dalla Nocerina al Como, dal Cittadella in cadetteria alla Feralpi Salò passando per Juve Stabia, Teramo, Renate, Giana Erminio, Rimini e Piacenza.

Insomma, trascorsi compositi e di spessore che prefigurano come il centrale di centrocampo neoarrivato alla corte di Mariani potrà risultare molto utile alla causa Spartans.

Il direttore generale Ninni Corda spiega: “eravamo consapevoli che il nostro reparto di centrocampo necessitasse di un innesto di esperienza, perciò non ci siamo lasciati sfuggire l’opportunità di ingaggiare Palma che ha sempre costituito, da questo punto di vista, la nostra prima scelta, si tratta di un elemento molto dotato che abbina tecnica e sacrificio e al quale rivolgo il benvenuto, sicuro che saprà meritarsi uno spazio di rilievo nel nostro gruppo”. (articolo di Cristiano Comelli) 

foto da Facebook

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