Secondo stop per la Saugella, fermata dal Conegliano

Secondo stop consecutivo per la Saugella Monza che, dopo la sconfitta a Busto Arsizio viene fermata 3-0, davanti al pubblico della Candy Arena, dalle tricolori dell’Imoco Volley Conegliano....

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Secondo stop consecutivo per la Saugella Monza che, dopo la sconfitta a Busto Arsizio viene fermata 3-0, davanti al pubblico della Candy Arena, dalle tricolori dell’Imoco Volley Conegliano.

Gara partita su ritmi bassi, con entrambe le squadre poco precise al servizio (soprattutto Conegliano, con ben 6 errori nel primo set). Le monzesi appaiono determinate, sempre avanti nel primo gioco grazie all’ottima giornata di Adams (13 punti, 1 ace e 2 muri per la statunitense) e Ortolani (14 punti finali per la capitana della Saugella, di cui 3 muri).

A sprintare però con la giusta determinazione sono le ospiti, che dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi si confermano con prepotenza anche nel secondo e terzo con gli assoli di De Kruijf, Fabris e Hill (12 punti per le prime due, 10 per l’americana) servite perfettamente dalla lucida Wolosz (MVP della gara). E’ la polacca l’arma in più per Conegliano, capace di archiviare la gara in un’ora e mezza infliggendo alle lombarde il secondo stop della stagione.

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Serena Ortolani (schiacciatrice Saugella Monza): 
“Sicuramente non era la gara che volevamo fare anche se, alla fine, abbiamo fatto vedere buone cose contro una delle formazioni meglio attrezzate del campionato. Loro sono rodate e si conoscono molto bene. Noi certamente non siamo queste, visto che dobbiamo lavorare tanto. Ora abbiamo una settimana piena per dedicarci al lavoro e trovare il giusto affiatamento”.

Daniele Santarelli (allenatore Imoco Volley Conegliano): “Il primo set l’abbiamo costellato di errori. Troppi servizi out e davvero tante concessioni nel muro-difesa. Poi dal secondo gioco abbiamo ordinato le idee, mettendo a posto le cose che non andavano e schiacciando sull’acceleratore in battuta e in attacco. C’è ancora tanto lavoro da fare: le nazionali sono appena arrivate e di tempo per allenarci al completo ce n’è stato davvero poco. Possiamo fare molto di più e lo faremo”.

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