GIANA ERMINIO – Se ne va soddisfatto, felice di avere potuto contribuire in modo significativo alla causa della Giana Erminio. Da calciatore prima e da allenatore poi.
Il tono del congedo di Andrea Chiappella dalla società biancoceleste non poteva che essere improntato alla commozione. “Ho ricevuto tutto ciò che un allenatore possa desiderare – scrive in una lettera diffusa sul sito della società – su tutto la possibilità di sbagliare, il tempo per imparare, la condivisione e il supporto in ogni scelta”.
Del gruppo l’ormai ex allenatore biancoceleste sottolinea i “grandi valori tecnici e umani”. E aggiunge: “siete stati per me uno stimolo costante per migliorarmi, sempre uniti, aperti al confronti e accomunati dalla voglia reciproca di crescere e raggiungere l’obiettivo”.
Dopo avere ringraziato con tanto di nomi chi lo ha sostenuto sempre in quest’esperienza, a partire dal presidente Oreste Bamonte e a seguire con Cesare Albè, Angelo Colombo “visionari di un calcio che vive di passione”, Chiappella traccia il compendio: “è stato un viaggio meraviglioso, grazie a tutti quelli che ne hanno fatto parte”. (articolo di Cristiano Comelli)
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