di Cristiano Comelli – Più che una sconfitta, un’ ecatombe. Domenica amarissima per la Vis Nova Giussano che soccombe con un pesante 1-5 allo “Stefano Borgonovo” contro l’ambizioso Fanfulla secondo e desideroso di restare con il fiato sul collo della capolista Seregno.
Le lucertole possono recriminare per un palo colpito da Orellana Cruz ma la sostanza cambia poco. Ora, per la truppa di Agostino Mastrolonardo invischiata in pieno nella lotta per salvarsi, non sarà più possibile steccare.
PRIMO TEMPO – Già al 4′ i lodigiani passano in vantaggio con un tiro dal limite di Bertelli. All’8′ Qeros prova il raddoppio di testa ma Stropeni fa buona guardia. Al 13′ si vede la Vis Nova con un’incornata di Gnaziri su punizione di Valtulina fuori misura. Al 19′ arriva il raddoppio ospite con Comi, bravo a finalizzare nel modo migliore ovvero con un diagonale alle spalle di Stropeni un suggerimento dalla sinistra di Qeros.
Al 20′, però, le lucertole rientrano in partita con un rigore trasformato da Valtulina e concesso per un fallo subito da Proserpio. I neroverdi prendono coraggio ma il 2-2 non si materializza con una conclusione debole di Gnaziri su Cizza. Al 39′ Cazzaniga ha un’altra occasione per impattarla ma spara alle stelle.
SECONDO TEMPO – All’11’ Stropeni commette un fallo ingenuo su un difensore lodigiano ed è calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto Qeros non fallisce allargando il fossato a 3-1. Al 19′ il Guerriero dilaga e a segnare il poker è ancora Qeros che si invola in contropiede, anticipa Stropeni e lo infila. Tempo un minuto e Laribi sigla la cinquina con un diagonale.
Al 29′ con la Vis Nova ci si mette anche la iella sottoforma di palo colpito da Orellana Cruz. Nel finale il Fanfulla sfiora il sesto gol con una traversa.
foto dalla pagina Facebook della Vis Nova Giussano
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