RIMINI – Non ha vinto la Coppa Italia di Lega Pro, ma ha comunque riscritto la sua storia. La Giana Erminio non era mai arrivata così in alto in una biografia calcistica partita nel 1909.
E quindi, pur se si è dovuta inchinare al Rimini non andando oltre lo 0-0 in terra romagnola e non riuscendo quindi a raddrizzare lo 0-1 dell’andata, la squadra di Andrea Chiappella può considerare l’accesso alla finale di terza serie come una vittoria. Nono nel girone B della Lega Pro, il Rimini si è confermato compagine solida e riempie di gloria la sua terza vita cominciata dalla rifondazione nel 2016.
PRIMO TEMPO – La prima occasione è di marca locale e giunge al minuto 12 con un tiro sull’esterno della rete di Longobardi, innescato da Cinquegrano. Al 30′ Cioffi, autore del gol dell’andata, potrebbe segnare anche in quest’occasione ma conclude a fil di palo.
Al 41′ arriva un’occasione per la Giana, su corner di Lamesta, Stuckler interviene bene di testa ma manda a lato. Al 43′ ancora lui, su invito di De Maria, spedisce la sfera fuori bersaglio.
SECONDO TEMPO – Al 9′ i romagnoli ci provano con una conclusione alta di Langella. Al 12′ Cioffi spara di poco alto sugli sviluppi di un corner. Due minuti dopo è Parigi a colpire la traversa.
Il Rimini cerca di incrementare il bottino dell’andata per mettere la Coppa al sicuro. Al 40′ Mangiapoco respinge con i pugni un tirocross di Parigi. Un minuto dopo il portiere biancoceleste devia in corner una conclusione di Cioffi. E il Rimini può festeggiare, Ma la Giana esce dalla finale a testa altissima. (articolo di Cristiano Comelli)
TABELLINO
RIMINI – GIANA ERMINIO 0-0
RIMINI: Colombi, Megelaitis, Gorelli (28’st Lepri), Bellodi, Cinquegrano, Garetto, Langella, Piccoli (7’st Conti), Longobardi, Cioffi (44’st Malagrida); Parigi (44’st Gagliano). All. Antonio Buscè.
GIANA ERMINIO: Mangiapoco, Alborghetti, Scaringi, Previtali (31’st Pinto), Caferri, Lamesta (38’st Renda), Nichetti (44’st Ballabio), Marotta, De Maria, Tirelli (44’st Avinci), Stuckler (31’st Capelli). All,Andrea Chiappella.
Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo.
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