Syneto propone, in una logica hybrid, una piattaforma software Saas a cui è stato dato il nome di Syneto Central. Si tratta di una soluzione cloud nativa di cui fanno parte parecchi servizi di evidente utilità, fra cui l’accesso remoto cloud based, il monitoraggio proattivo e la gestione dell’infrastruttura cloud. I vantaggi che derivano dall’iperconvergenza, di cui Syneto è un chiaro esempio, sono molteplici. Essa, infatti, contribuisce a semplificare in misura significativa le operazioni IT, e attraverso la sua soluzione HYPERSeries ha messo a disposizione funzionalità di disaster recovery e di protezione dei dati all’avanguardia.
Funzionalità avanzate per gli utenti
Per esempio, la disponibilità di backup istantanei automatici garantisce la completa protezione dei dati; vale la pena di citare, inoltre, la facilità di gestione, dal momento che quasi tutte le operazioni sono effettuate con un clic solo. Ancora, è molto importante il disaster recovery, in quanto tutti i dati possono essere recuperati in appena un quarto d’ora, sia a fronte di un danno logico che in presenza di un danno fisico. Infine, il ripristino a un punto precedente a un eventuale attacco serve a garantire la piena immunità ai ransomware.
Infrastrutture convergenti e tradizionali: che cosa cambia
Composte da storage, server e rete separati, le infrastrutture IT tradizionali sono caratterizzate da una notevole complessità, con costi molto alti e una evidente difficoltà di gestione. Le differenze rispetto alle infrastrutture iperconvergenti sono evidenti: queste ultime, infatti, si sono evolute come strumenti finalizzati a vincere le sfide che scaturiscono proprio dalle infrastrutture tradizionali. La gestione centralizzata è un punto di forza delle infrastrutture iperconvergenti, che prevedono un punto di gestione unico e una consolle sola per l’amministratore IT. Da notare anche la facilità di implementazione: gli elementi della soluzione integrata non hanno bisogno di essere configurati uno per uno, ed è questo il motivo per il quale le infrastrutture iperconvergenti sono più semplici da gestire e da implementare. Non si può fare a meno di mettere in evidenza, d’altro canto, la diminuzione dei costi operativi: in effetti l’iperconvergenza mette a disposizione risorse identiche a quelle garantite dalle infrastrutture tradizionali, seppure a un costo più basso, dato che i diversi elementi non hanno bisogno di essere acquisiti da fornitori diversi e uno per uno.
Le caratteristiche delle infrastrutture iperconvergenti
Quando si parla di infrastrutture iperconvergenti si fa riferimento ad architetture IT in cui vengono messe insieme, in una sola piattaforma semplice da usare, componente di networking, storage per archiviazione dei dati e potenza di calcolo. Si tratta di una tipologia di infrastruttura che mette a disposizione una soluzione IT integrata e che deve comprendere tutti gli elementi indispensabili, come per esempio la virtualizzazione del network, lo storage e l’hypervisor per l’elaborazione virtualizzata. Ogni aspetto è gestito tramite un sistema operativo molto potente che serve a semplificare le operazioni IT, a proteggerle e ad accelerarle.
Iperconvergenza e modernità
Al giorno d’oggi la tecnologia rappresenta una parte molto importante della vita quotidiana per tutte le aziende; anche per questo motivo essa evolve in parallelo con il progredire del business aziendale, anche se ciò non vuol dire di sicuro incrementare la complessità. Anzi, le infrastrutture IT più affidabili e moderne sono studiate per semplificare la vita di chi si dedica all’IT management. Per sapere come si può raggiungere questo obiettivo, è essenziale optare per una soluzione IT semplice: è il caso, appunto, delle infrastrutture iperconvergenti, che garantiscono molteplici vantaggi.
Prestazioni ottimizzate
In confronto alle infrastrutture IT tradizionali, si registra un incremento del 500% delle prestazioni delle applicazioni. Non solo: le performance risultano ancora di più aumentate grazie alla tecnologia hypervisor passthrough, una soluzione all’avanguardia valorizzata dalla rete virtuale. È possibile distribuire le principali applicazioni aziendali su un pool di dati dedicato. Il ripristino garantisce il massimo della fluidità ed è sincronizzato, il che vuol dire che non serve più gestire i vari componenti in maniera separata. In più, la tecnologia self healing è utile per identificare i dati corrotti, che possono poi essere riparati in modo automatico, con una protezione dei dati costantemente attiva. Tutti i prodotti Syneto sono sinonimo di trasparenza e flessibilità, con prestazioni e protezione di alto livello, all’insegna della massima sicurezza.
Join the Conversation