Tampona auto e si dà alla fuga, arrestato

Nei giorni scorsi i carabinieri di Carate Brianza (MB) hanno arrestato un 49enne albiatese, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti il quale a inizio giugno, dopo aver tamponato...

702 0
702 0

Nei giorni scorsi i carabinieri di Carate Brianza (MB) hanno arrestato un 49enne albiatese, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti il quale a inizio giugno, dopo aver tamponato un’altra autovettura, si era dato alla fuga e per questo era indagato per lesioni personali colpose e omissione di soccorso.

La misura cautelare è stata eseguita in attuazione del decreto di provvisoria sospensione della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali (ai quali l’uomo era già sottoposto) e della contestuale collocazione in carcere.

In particolare, lo scorso 25 giugno l’uomo, mentre si trovava a bordo della propria Mercedes Classe E aveva tamponato una Bmw serie 3 condotta da un medese 46enne che aveva a bordo i suoi due figli di 12 e 15 anni. In quell’occasione, l’indagato si era dapprima fermato ma poi, appresa l’intenzione del 46enne di richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, si era dato a precipitosa fuga senza a sincerarsi delle condizioni delle altre persone coinvolte che, nella circostanza, avevano riportato fortunatamente solo qualche giorno di prognosi per qualche lieve lesione.

Quel giorno l’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce e, quando il 46enne, con i propri figli ancora provati, aveva bussato al campanello della stazione carabinieri di Carate Brianza per chiedere aiuto, gli unici elementi che era riuscito a fornire erano solo due dei sette caratteri che componevano la targa automobilistica atteso che gli eventi si erano verificati in un ristrettissimo lasso di tempo.

I successivi approfondimenti dell’Arma hanno poi permesso di risalire all’indagato, risultato altresì privo di patente di guida poiché scaduta da più di dieci anni e con la propria auto priva della copertura assicurativa. Tali accertamenti sono stati eseguiti anche con la collaborazione della polizia locale che, per avere un riscontro all’ipotesi investigativa, dietro indicazione dei militari, l’11 luglio scorso aveva fermato la Mercedes per un controllo apparentemente casuale.

L’altro giorno l’uomo, una volta rintracciato e arrestato dai carabinieri, terminate le formalità di rito, è stato tradotto in carcere a Monza.

Condividi

Join the Conversation