SOVICO – L’emozione è stata grande. Come la forza di un ricordo che non si può cancellare. E che è chiamato a farsi monito per le generazioni a venire affinché quella storia, quella delle deportazioni nei lager nazisti e del carico di sofferenza da esse causato, non abbia mai più a comparire sulla ribalta di alcun secolo.
Angelo Aliprandi, Costantino Pirovano, Marco Chiusi, Enrico Confalonieri, Libero Fiorin, Giuseppe Galbiati e Ambrogio Valtorta quella lacerazione l’hanno purtroppo conosciuta benissimo.
E a essi l’amministrazione comunale ha attribuito alla memoria in una toccante cerimonia la medaglia d’onore alla memoria voluta su iniziativa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La medaglia è stata consegnata ai parenti dei sette sovicesi dall’amministrazione comunale che si è fatta latrice anche di un messaggio commosso di vicinanza del prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani. (articolo di Cristiano Comelli)
Foto dal sito internet del Comune di Sovico
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