I militari, transitando lungo la S.P. 525, hanno notato due uomini in prossimità di un canale di irrigazione all’interno di un’area agricola ai confini con Masate (MI), intenti a smuovere il terreno nel probabile tentativo di occultare un involucro.
Ritenendo che si trattasse di due pusher, stante le caratteristiche dell’area che consente un facile occultamento, i militari hanno percorso una strada sterrata, aggirando lateralmente i due giovani i quali, alla vista della pattuglia, hanno provato a scappare.
Dopo una rincorsa a piedi per circa 200 metri, i militari sono riusciti a fermare un 26enne, trovato in possesso di un borsello con all’interno 113 g di eroina, suddivisa in sette involucri, 18 g di cocaina in polvere, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
All’esito della procedura di identificazione, i Carabinieri di Cassano d’Adda hanno accertato che il 26enne era stato già espulso dal territorio nazionale il 13 dicembre 2018 a seguito di notifica del decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Milano, con divieto di reingresso in Italia per 5 anni.
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