Qual è l’impatto dei social media sul trading online?

Una nuova forma di investimenti si è fatta largo ormai da tempo tra le abitudini dei trader, soprattutto quelli meno avvezzi, inclusi nella macrocategoria dei retail, visto che gli investitori professionali conoscono e governano lo strumento da tempo, e probabilmente non hanno bisogno di troppe novità.

Una nuova strada per investire i propri risparmi che sfrutta a pieno le tecnologie del web, grazie ai broker online che altro non sono che piattaforme multimediali all’interno delle quali, senza dover chiedere nulla ad alcuno, il singolo utente può puntare investire i propri risparmi. E proprio in virtù di questo uso massivo delle tecnologie più importanti e moderne, diventa di assoluto interesse cercare di capire in che modo gli strumenti di ultima generazione si vanno a mescolare con il trading, l’arte di investire online.

Investire in rete e moderni strumenti multimediali

Pensiamo ai social network, un mondo ormai esploso da anni: dati alla mano, la maggior parte del tempo che gli italiani trascorrono online lo fanno proprio sui social network. Ed ecco che allora il tutto può diventare un interessante bacino di utenza dove pesare nuovi utenti interessati ad investire.

Lo sanno bene ad esempio alcuni broker tra i più famosi del web (si pensi a Etoro) che hanno puntato proprio sul concetto di social e investimenti dando vita al social trading. Come si può leggere sul portale http://www.tradingonline.top/, si tratta di una forma particolare di trading online che prevede un approccio social, basato sull’interazione con i trader considerati maggiormente influenti.

Trading e social

E in generale i social media stanno producendo molti risultati positivi sul trading online; hanno trasformato il panorama degli affari aprendo nuove possibilità per tutti e avendo, come ovvio che sia, un impatto a doppio taglio caratterizzato da vantaggi e rischi al contempo. Sorge quindi una domanda: qual è il vero impatto dei social media sul trading online?

I giovani trader e investitori di ultima generazione utilizzano Twitter, YouTube, Instagram, TikTok e altre piattaforme come luogo di trading virtuali per scambiare idee: un’occasione per promuovere azioni e ottenere consigli finanziari. Pertanto, i social media hanno creato un sentimento di comunità tra i trader al dettaglio diventando sempre più istruiti finanziariamente.

I trader possono accedere alle informazioni in millisecondi, le piattaforme stanno creando nuovi investitori autosufficienti e autonomi mentre i social stanno costruendo un enorme arsenale di dati finanziari.

Attenzione al fattore emozionale, investire non è mai un gioco e comporta rischi enormi. Un dato per capirlo meglio? Fondamentalmente, ci vogliono solo 1,7 secondi per consumare, ad esempio, i contenuti di Facebook su dispositivi mobili rispetto a 2,5 secondi su desktop e le incredibili velocità dei social media possono causare potenti mosse nei mercati. Scelte prese, talvolta, in una frazione di secondo e che, come noto a chi opera sui mercati da tempo, non sono mai buone consigliere.