OPlà per le segnalazioni sugli occhi pollini in Brianza

Oplà è il primo strumento operativo della Provincia MB per promuovere il monitoraggio partecipato del territorio e coinvolgere operatori e professionisti nella cura e difesa del suolo. In...

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Oplà è il primo strumento operativo della Provincia MB per promuovere il monitoraggio partecipato del territorio e coinvolgere operatori e professionisti nella cura e difesa del suolo.

In particolare OPLà è  un modulo dedicato  alla raccolta dati utile ad approfondire il quadro conoscitivo degli occhi pollini, un fenomeno geologico che rappresenta una  fragilità della fascia pedemontana lombarda che riguarda anche il nostro territorio.

Il progetto e’ stato presentato a oltre 250 professionisti e tecnici durante il webinar di aggiornamento “ Gli occhi pollini nel territorio di Monza e Brianza” promosso in collaborazione con Regione Lombardia,  BrianzAcque, Ato MB, l’ordine dei geologi della Brianza; l’ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia MB; l’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali; il collegio dei geometri e geometri laureati di Monza e Brianza.

Lo sviluppo del modulo Oplà rappresenta un tassello dell’infrastruttura che la Provincia sta sviluppando per la gestione dei dati territoriali. Un’infrastruttura, costituita non solo da software ma soprattutto da competenze e Know how, indispensabili strumenti di supporto decisionale nella pianificazione.

La Provincia di Monza e della Brianza, primo e finora unico esempio in Lombardia, ha iniziato a prestare  particolare attenzione al fenomeno degli occhi pollini dal 2011, durante la fase di redazione del PTCP, nell’ambito degli approfondimenti legati alla difesa del suolo. affidandosi a studi scientifici per definire il grado di suscettività del territorio, mappando il fenomeno e tracciare le prime linee guida per prevenirne ed aiutare, in primo luogo i Comuni, a definire modalità per contenerne gli effetti. l’insorgenza. Gli approfondimenti sono frutto della collaborazione tra la Pronvincia di Monza e della Brainza, Ato Monza e Brianza e il gestore del servizio idrico integrato BrianzAcque srl.

Dal quadro elaborato attraverso le prime analisi effettuate  è emerso che il fenomeno si estende su quasi tutta la provincia con una particolare concentrazione nel settore orientale del territorio provinciale, che è anche quello storicamente più  interessato dalle  evidenze più note del fenomeno ( su tutti il Comune di Bernareggio). Dal 2020 è stata avviata l’estensione di un  nuovo studio che coinvolge i settori occidentale e centrale del territorio che non sono esenti da manifestazioni del fenomeno.

“ MB è la prima Provincia lombarda che sta effettuando una analisi conoscitiva approfondita del fenomeno degli occhi pollini a supporto della pianificazione territoriale.  Lo sforzo che il nostro Ente sta portando avanti con questo studio è fondamentale per promuovere il fenomeno da curisoità geologica a tema di dissesto, un passaggio fondamentale per poter orientare politiche di mitigazione e prevenzione. – spiega il Vice Presidente della Provincia MB Riccardo Borgonovo – Grazie ad Oplà una vasta platea di operatori del territorio potrà contribuire alla raccolta delle informazioni utili al monitoraggio del fenomeno da parte dei nostri uffici tecnici”.

Oplà è un modulo che consente la raccolta dati  ed è accessibile attraverso la piattaforma informatica ESRI Survey123: si tratta di uno strumento dedicato ad operatori tecnici, di sicurezza e professionisti per  inviare segnalazioni relative alla presenza di cavità che possono essere ricondotte al fenomeno degli occhi pollini. Non è, pertanto, uno strumento di segnalazione da utilizzare in situazioni di emergenza.

Le informazioni per l’installazione e l’utilizzo dello strumento sono disponibili sul sito della Provincia MB nella sezione dedicata agli occhi pollini:  www.provincia.mb.it/Temi/pianificazione-territoriale-e-parchi/pianificazione-territoriale/difesa-del-suolo/il-fenomeno-degli-occhi-pollini/opla/

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