Muggiò, fine dell’odissea per lo spazio Multiplex?

di Cristiano Comelli – Fine dell’odissea per lo spazio Multiplex? Chissà. Il discorso si trascina da anni e sembra adesso imboccare il sentiero della svolta con l’orientamento dell’amministrazione...

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di Cristiano Comelli – Fine dell’odissea per lo spazio Multiplex? Chissà. Il discorso si trascina da anni e sembra adesso imboccare il sentiero della svolta con l’orientamento dell’amministrazione comunale del sindaco Maria Fiorito di acquistare l’area per sottoporla a una rivitalizzazione a tutto beneficio dei cittadini. “Con pazienza, costanza e solerzia – spiega il comune in una nota – l’amministrazione è riuscita ad avvicinarsi concretamente al traguardo”.

Tutto è ora nelle mani del prossimo consiglio comunale in cui il punto riguardante l’acquisizione dovrebbe essere compreso all’interno dell’ordine del giorno. “Anche quando pareva che si fosse paralizzati dall’inerzia- prosegue il comune- in realtà gli uffici erano caparbiamente impegnati a strutturare atti complessi per raggiungere uno dei traguardi più importanti, perseguito da anni”.

Anche perché le molte aste indette sono andate deserte e non vi è stato alcun operatore disponibile a farsi avanti per accollarsi la ristrutturazione da cima a fondo di un’area ora in stato di degrado. Il comune ha peraltro un credito di 738 mila Euro che, spiega il comune, “andrebbero persi nel caso il Multiplex non fosse venduto all’asta”. L’intervento non appare quindi più ulteriormente differibile.

Adesso si affaccia alla ribalta una nuova asta che dovrebbe svolgersi la prossima primavera. L’amministrazione comunale intende cercare di acquisire l’area facendo ricorso alle due escussioni ottenute da un’azione legale in cui ha prevalso pari a 2 milioni e 700 mila Euro. A essi se ne dovranno aggiungere un milione e 578 mila “per la demolizione del Multiplex e lo smaltimento delle macerie”.

Dal canto suo, Fiorito esprime soddisfazione per quello che potrebbe essere il passo risolutivo verso la soluzione dell’annosa questione. “E’stato come comporre un puzzle – spiega in una nota – dalle minuscole e complesse tesserine, andavano trovati tutti gli incastri giusti, conto entro la fine di questa mia esperienza amministrativa di lasciare alla nostra città l’immagine più bella, un parco verde fruibile anziché l’attuale, inaccettabile discarica”. Laddove vi è ora trascuratezza, quindi, potrebbe vedere la luce un polmone verde nuovo di zecca per la gioia dei residenti di Muggiò.

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