Monza, i numeri della Polizia Locale

MONZA – Controlli sulle aree «sensibili», quantità di sostanze stupefacenti sequestrate, persone identificate e controllate, persone arrestate o fermate, verifiche commerciali e violazioni per abbandoni di rifiuti: sono...

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MONZA – Controlli sulle aree «sensibili», quantità di sostanze stupefacenti sequestrate, persone identificate e controllate, persone arrestate o fermate, verifiche commerciali e violazioni per abbandoni di rifiuti: sono numerose le attività della Polizia Locale, coordinate dal Comandante Pietro Curcio, che hanno chiuso il 2020 con un segno «più».

È quanto emerge dal Bilancio di un anno di attività del Comando di via Marsala presentato stamattina alla stampa dal Sindaco Dario Allevi e dall’Assessore alla Sicurezza Federico Arena.

«I numeri delle attività svolte dalla Polizia Locale nell’anno da poco concluso – ha dichiarato il Sindaco di Monza – confermano il nostro impegno sul fronte della sicurezza urbana: dai fenomeni di spaccio a quelli di degrado fino ai reati ambientali. Nel 2020, fin dal primo periodo del lockdown, a questa attività ordinaria già molto impegnativa si sono affiancati i nuovi compiti legati all’emergenza Covid per prevenire gli assembramenti e garantire il distanziamento sociale. Più sicurezza significa anche più uomini in divisa sulle strade. Per questo abbiamo iniziato il nuovo anno con venti nuovi agenti inseriti in organico. Vogliamo che le divise del nostro Corpo siano sempre più percepite come un sicuro punto di riferimento per ogni cittadino».

Federico Arena entra nel merito dei «numeri»: «Nonostante la pandemia che ha rivoluzionato le normali attività della Polizia Locale, abbiamo continuato a lavorare sulla sicurezza urbana. E, in un anno molto difficile, gli indicatori sono tutti in crescita rispetto al 2019». La quantità delle sostanze stupefacenti sequestrate è passata da 1.428 grammi a 4.349 grammi, le persone identificate e controllate sono passate da 12.396 a 33.732, le persone arrestate o fermate da 7 a 10, i controlli delle aree «sensibili» da 1.663 a 2.386, le violazioni per abbandono di rifiuti da 10 a 26. «Prevenzione e repressione sono le parole chiave da cui passa il lavoro della Polizia Locale, sottolinea l’Assessore. E su queste due dimensioni lavoriamo per sviluppare un nuovo concetto di sicurezza urbana. Nell’ultimo anno abbiamo intensificato i controlli su tutto il territorio comunale perché a Monza non possono esistere “zone franche”: più sicurezza significa più uomini in divisa sulle strade e tolleranza zero verso ogni comportamento illegale. Il nostro impegno è investire risorse per mettere tutti gli agenti nelle condizioni di migliorare l’efficienza delle loro attività e, di conseguenza, la sicurezza dei cittadini».

Sono, invece, due gli indicatori che danno maggiormente l’idea di come l’emergenza sanitaria abbia avuto un impatto sulla normale attività della Polizia Locale di Monza: i controlli sugli esercizi commerciali hanno avuto un forte incremento passato in un anno da 2.695 a 6.075 per le normative relative alle chiusure o alle limitazioni di orario, mentre le sanzioni al codice della strada sono diminuite di quasi 25mila, passando da 98.431 a 74.013.

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