Lissone vandali alla casetta dell’acqua di Santa Margherita

“Sono amareggiata nel constatare che non vi sia rispetto per il bene comune e dispiaciuta per coloro che non potranno, almeno per il momento, utilizzare il servizio di...

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“Sono amareggiata nel constatare che non vi sia rispetto per il bene comune e dispiaciuta per coloro che non potranno, almeno per il momento, utilizzare il servizio di erogazione dell’acqua offerto da Brianzacque. Un servizio ben voluto da molte persone visto che nel solo 2021 ha erogato circa 104.000 litri” – così il Sindaco di Lissone Laura Borella, commenta l’atto vandalico che ha distrutto la casetta dell’acqua di Piazza Don Dario Camporelli nel quartiere di Santa Margherita. 

Atti vandalici da parte di ignoti che hanno causato danneggiamenti e hanno provocato la sospensione del servizio di erogazione dell’acqua. Ora il nostro impegno è quello di intervenire con immediatezza per ripristinare il servizio e a tal fine abbiamo già intrapreso un primo contatto con il Presidente di Brianzacque, l’Ente Gestore del Sistema Idrico Integrato che ha offerto la sua piena disponibilità. Le indagini faranno il loro corso – continua il Sindaco ma fin da subito ritengo importante potenziare il sistema di videosorveglianza a tutela anche del patrimonio pubblico che purtroppo negli ultimi anni, soprattutto dopo le restrizioni dovute alla pandemia da Covid 19, è frequentemente oggetto di usi impropri e/o di veri e propri danneggiamenti con ripercussioni sui bilanci comunali..

Un’ipotesi che il Presidente di BrianzAcque Enrico Boerci intende seriamente valutare nella convinzione che è molto meglio prevenire. Il ripristino del funzionamento della casetta dell’acqua pertanto potrebbe essere accompagnato da un servizio di videosorveglianza in accordo con la Polizia Locale di Lissone.

BrianzAcque – commenta Boerci – “offre ai comuni la più totale collaborazione al fine di promuovere capillarmente il consumo della buona acqua di rete a km.0 e sfavorire così il consumo della plastica usa e getta, incentivando invece comportamenti virtuosi e sostenibili. In quest’ottica e con questo spirito, ben vengano le azioni di tutela del patrimonio pubblico e, in questo caso specifico, della casetta dell’acqua che è un bene prezioso per tutta la comunità e per i lissonesi”.

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