Lissone raccolta differenziata al 78 per cento

A Lissone la raccolta differenziata sfiora il 78%, con un incremento di quasi 5 punti percentuali rispetto al 2017 grazie all’entrata a regime del sacco blu con microchip...

1171 0
1171 0

A Lissone la raccolta differenziata sfiora il 78%, con un incremento di quasi 5 punti percentuali rispetto al 2017 grazie all’entrata a regime del sacco blu con microchip e del sacco arancione.

Sono questi i dati relativi al servizio di raccolta rifiuti urbani avvenuto nel 2019 a Lissone a cura di Gelsia Ambiente, numeri che confermano l’attenzione dei cittadini lissonesi verso l’ambiente e l’efficacia della «rivoluzione» nel sistema di differenziazione introdotta ormai nel biennio precedente.

Se nel 2016 il dato relativo alla raccolta differenziata si attestava al 65%, nel 2017 il valore era salito al 72,7%, incremento derivante dall’introduzione delle nuove modalità di conferimento.

I benefici per la città sono andati in crescendo negli ultimi 12 mesi, con il mese di settembre che ha superato l’80,7% di differenziazione stabilendo il nuovo record lissonese e un trend migliorativo che è rimasto costante da giugno ad oggi con luglio e agosto che hanno entrambi superato il 79% di differenziazione.

In numeri, su un totale di quasi 19,2mila tonnellate di rifiuto raccolto nell’arco dei 12 mesi, appena 4,2mila hanno rappresentato la quota del secco indifferenziato, non destinato quindi a recupero.

Le rimanenti 15mila sono state invece differenziate in modo corretto dalla popolazione, consentendo così il pieno recupero in fase di gestione del rifiuto.

Le voci principali riguardano la frazione umida (4mila tonnellate), carta e cartone (2mila), vetro cavo (1,8mila), multileggero (1,4mila), legno (1,4mila) e ingombranti (1,1mila).

Altre voci consistenti sono rappresentate dal recupero di scarti del verde (600 tonnellate), dallo spazzamento (680), dal materiale ferroso (200), dagli indumenti (182) e da apparecchiature elettroniche (155).

Condividi

Join the Conversation