Lavori in casa: tutte le novità dell’autunno

Bonus casa, Super bonus, agevolazioni e semplificazioni varie: è una sorta di selva il mondo dei bonus per chi effettua lavori di ristrutturazione all’interno della propria abitazione. Ed...

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Bonus casa, Super bonus, agevolazioni e semplificazioni varie: è una sorta di selva il mondo dei bonus per chi effettua lavori di ristrutturazione all’interno della propria abitazione. Ed in quanto tale, spesso non è neanche facile muoversi al suo interno.

Tante leggi si sono succedute negli ultimi mesi: dalla legge di Bilancio 2020 che ha stabilito tante proroghe per agevolazioni che erano già in vigore in passato (e che sono state protratte) alle norme più recenti, alcune delle quali tutt’oggi in divenire, che hanno introdotto bonus estremamente appetibili, almeno in apparenza, per chi esegue determinate tipologie di lavori all’interno della propria abitazione.

Il più richiesto è, ovviamente, il super bonus del 110%; quello che dovrebbe consentire di eseguire lavori sostanzialmente a costo zero per un proprietario di un immobile. Tutti lo vogliono e tutti lo cercano: ma, a quanto sembra, inizia ad essere chiaro che in pochi riusciranno a rientrare nei paletti rigidi e nei requisiti indispensabili per poterne fruire.
Vediamo nel dettaglio come funziona questo bonus e, in caso non si riuscisse ad ottenerlo, quali sono le altre misure di agevolazione previste dalla legge e riferite ai lavori da effettuarsi presso un immobile.

Il Super Bonus

È stato argomento di discussione degli ultimi mesi e continua ad esserlo; anche perché di chiaro, ancora ad oggi, non c’è molto. L’iter sembra essere piuttosto tortuoso e gli stessi soggetti che dovrebbero far parte del gioco (dalle banche alle ditte di ristrutturazione passando per figure tecniche come architetti ed ingegneri) ne hanno compreso veramente poco.
Si parla di determinati soggetti che possono beneficiare di questa misura; di differenza di non poco conto tra condomini o ville private; di spese trainanti, riferite ad alcune tipologie di intervento, e di spese trainate. Ed ovviamente di super bonus che riguarda esclusivamente alcune tipologie di interventi edilizi, quelli tesi a garantire un maggiore efficientamento energetico. Si parla quindi di rifacimento impianto di riscaldamento, di pompe di calore, di cappotto termico ed isolamento degli edifici.
Il bonus del 110% può essere fruito sotto forma di credito di imposta da distribuire in 5 o 10 anni; di sconto diretto in fattura, andando in sostanza a cedere il proprio credito direttamente ad una banca o alla ditta che eseguirà il lavoro.
In questi ultimi due casi è importante partire da una quantificazione iniziale per stabilire quanti e quali lavori si possono eseguire: oggi ci si può rivolgere al web per avere un preventivo lavori casa, sui tanti portali di settore come Archisio che si stanno muovendo in questa direzione.

Le altre agevolazioni

Chi non riuscirà a mettere le mani sul tanto ambito super bonus del 110% (e saranno in molti) può contare su tutta una serie di altre agevolazioni; all’apparenza non appetibili come quella sopra presentata m comunque interessanti. Vediamo di cosa si tratta:

  • Bonus ristrutturazione 50%: si parla in questo caso di un credito di imposta del 50% da scontare in 10 anni sull’Irpef da versare allo Stato. Il tutto riferito ad interventi di ristrutturazione edilizia.
  • Interventi di risparmio energetico: si parla qui di detrazioni che vanno dal 50% all’85% (sempre in 10 anni) per interventi tesi a garantire un risparmio energetico degli edifici. La misura riguarda tutti i contribuenti, dai soggetti privati ai professionisti.
  • Interventi antisismici: si parla di interventi antisismici speciali, con detrazioni Irpef di diversa entità scontabili in 5anni.
  • Bonus facciate: un bonus che prevede la detrazione Irpef del 90% del costo dei lavori eseguiti da scontare in 10 anni per lavori eseguiti sulle facciate di un edificio.

In sostanza tra ecobonus, sisma bonus, super bonus ed affini, le misure tese ad agevolare i lavori in casa sembrano essere realmente tante, con detrazioni fiscali o altri strumenti di supporto per il contribuente. Il difficile semmai è muoversi all’interno di questa fitta rete di normative e riuscire a seguire i vari iter burocratici, lunghi ed intricati, che vi sono dietro ad ogni singolo intervento di questo genere.

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